Cubano vittima di frode migratoria ora affronta il rischio di deportazione negli Stati Uniti.

Cubano vittima di frode migratoria ora affronta il rischio di deportazione negli Stati Uniti.


Un giovane cubano identificato come Ariel Rodríguez Gutiérrez è stato arrestato da agenti dell'immigrazione durante un appuntamento con le autorità per regolarizzare il suo stato migratorio, ha denunciato la famiglia.

Rodríguez Gutiérrez, che ha ottenuto un permesso temporaneo alla frontiera quando è entrato negli Stati Uniti, si è presentato il 25 febbraio scorso a un colloquio presso gli uffici dell'immigrazione con la speranza di ricevere notizie positive sul suo caso dopo essere stato vittima di una frode.

“Era molto felice, pensavamo che finalmente avremmo ottenuto la residenza”, ha raccontato la sua promessa sposa Lisandra Torres.

Raccontò che, al termine dell'appuntamento, due agenti del Servizio di Immigrazione e Controllo delle Dogane (ICE) lo arrestarono sostenendo che avesse un ordine di deportazione pendente.

La famiglia ha spiegato al canale Telemundo 51 che Ariel ha attraversato il confine e ha ricevuto un permesso umanitario.

Posteriormente, visse a Tampa e poi si trasferì a Miami, dove iniziò il processo per ottenere la residenza. Tuttavia, la sua richiesta fu negata a causa di un errore di un presunto avvocato che non notificò il cambiamento di indirizzo.

L'avvocatessa Ralip Hernández, che ora rappresenta Rodríguez Gutiérrez, assicura che il giovane "ha pagato per servizi legali che non sono mai stati forniti adeguatamente. Non hanno effettuato il cambio di indirizzo presso l'immigrazione, quindi non ha ricevuto notifiche riguardo alla sua udienza in tribunale", ha spiegato Hernández.

Ha detto che, non essendo comparso all'udienza, gli è stata emessa un'ordinanza di deportazione in assenza.

Lisandra Torres denuncia anche le precarie condizioni che Ariel ha affrontato sin dal suo trasferimento al centro di detenzione di Krome, e ora in Arizona, dove è stato recentemente riallocato. “Mi ha detto che è stato 10 giorni senza potersi lavare né farsi la barba. Sta male di salute e ha molta ansia”, ha affermato.

Venerdì scorso, Ariel aveva un'udienza con un giudice dell'immigrazione, ma non ha potuto presenziare perché è stato trasferito, il che ha impedito al giudice di emettere una decisione. “Il giudice non ha giurisdizione se il detenuto non è presente, né fisicamente né tramite videoconferenza”, ha spiegato l'avvocato.

Per ora, è stata presentata una mozione per fermare la sua deportazione, ma il processo potrebbe richiedere tempo a causa della sua attuale posizione in Arizona.

"Ciò che chiediamo è giustizia, che qualcuno scopra cosa è successo", ha concluso Lisandra Torres con la speranza che Ariel possa avere una nuova opportunità per regolarizzare la sua situazione negli Stati Uniti.

Nelle ultime settimane, diversi cubani, ma con documento I-220A, sono stati arrestati durante i loro appuntamenti con l'ICE nel contesto delle politiche di deportazione di Donald Trump.

Diversi cubani sono stati deportati nell'isola, ma fino ad ora le misure non hanno incluso gli immigrati che hanno beneficiato dei permessi umanitari concessi alle frontiere durante l'amministrazione di Joe Biden.

Domande frequenti sui rischi di deportazione per i cubani negli Stati Uniti.

Perché Ariel Rodríguez Gutiérrez affronta il rischio di deportazione negli Stati Uniti?

Ariel Rodríguez Gutiérrez affronta il rischio di deportazione a causa di un'ordinanza di deportazione in assenza. Questa ordinanza è stata emessa dopo che non si è presentato a un'udienza in tribunale, poiché non ha mai ricevuto la notifica della stessa. Secondo il suo avvocato, la mancanza di notifica è stata causata da una frode commessa da un presunto avvocato che non ha effettuato il cambiamento di indirizzo presso le autorità migratorie.

Cos'è il modulo I-220A e come influisce sui cubani negli Stati Uniti?

Il modulo I-220A, conosciuto come "Ordinanza di Libertà Vigilata", consente la liberazione di individui dalla custodia federale sotto certe condizioni. Questo stato non è considerato un'ammissione ufficiale nel paese né conferisce benefici migratori, lasciando i beneficiari in una situazione legale incerta. I migranti cubani sotto questo modulo non sono idonei a regolare il loro stato ai sensi della Legge di Adeguamento Cubano, il che complica la loro possibilità di ottenere la residenza permanente.

Quali sono le condizioni di detenzione nei centri dell'ICE negli Stati Uniti?

Le condizioni nei centri di detenzione dell'ICE sono state oggetto di critiche, come nel caso di Ariel Rodríguez Gutiérrez, che ha denunciato condizioni precarie come il fatto di trascorrere 10 giorni senza poter fare il bagno né radersi. Queste situazioni generano ansia e problemi di salute tra i detenuti, che spesso affrontano trasferimenti imprevisti che complicano ulteriormente i loro processi legali.

Quali misure hanno preso le autorità statunitensi riguardo ai migranti cubani?

L'amministrazione Trump ha inasprito le politiche migratorie, colpendo i cubani negli Stati Uniti. Hanno eliminato benefici come il parole umanitario e hanno implementato deportazioni di massa. Questo ha generato incertezze e preoccupazioni tra i migranti cubani, specialmente quelli con il modulo I-220A, che affrontano un monitoraggio più rigoroso e possibili detenzioni durante i loro appuntamenti migratori.

Archiviato in:

Redazione di CiberCuba

Un team di giornalisti impegnati a informare sull'attualità cubana e temi di interesse globale. Su CiberCuba lavoriamo per offrire notizie veritiere e analisi critiche.

OSZAR »