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I congressisti cubanoamericani Mario Díaz-Balart, María Elvira Salazar e Carlos A. Giménez hanno celebrato pubblicamente la decisione del governo di Donald Trump di ripristinare lo Status di Protezione Temporanea (TPS) per i migranti venezuelani, dopo che un'ordinanza giudiziaria federale ha bloccato la sua cancellazione.
L'annuncio è stato effettuato dal Servizio di Cittadinanza e Immigrazione degli Stati Uniti (USCIS) questo giovedì, in ottemperanza a un'ordinanza del giudice del Distretto Settentrionale della California emessa il 31 marzo scorso. La decisione rappresenta una boccata d'aria per circa 350.000 venezuelani che affrontavano il rischio di deportazione a partire da questo mese.
En social media X, il congressista repubblicano Mario Díaz-Balart ha dichiarato: “Accolgo con favore l'estensione del TPS Venezuela 2023 fino al 2 ottobre 2026. Ho sempre difeso una frontiera sicura e un sistema migratorio equo. Continuerò a sostenere coloro che sono stati costretti all'esilio e lavorerò con l'amministrazione Trump affinché coloro che sono stati colpiti dalle politiche di frontiera grottesche di Biden, con legittime richieste di asilo, siano ascoltati.”
Díaz-Balart ha aggiunto che rimane impegnato nella causa della libertà e ha lodato Trump come "il maggiore alleato in questa lotta".
Per parte sua, María Elvira Salazar ha definito la notizia come un traguardo: “!ECCELLENTE NOTIZIA! Il DHS e la segretaria Noem estenderanno il TPS per i venezuelani di altri 18 mesi. Ho guidato questa lotta per MESI! Grazie all'Amministrazione per aver fatto la cosa giusta. Ora sfruttiamo questo tempo extra per liberare Maduro.”
Giménez si è detto soddisfatto: “È estremamente importante che il TPS venga esteso agli esiliati venezuelani. In questo modo potranno rimanere nel paese, continuare a lavorare e, eventualmente, regolarizzarsi. Continuo a richiedere soluzioni per i venezuelani, cubani e nicaraguensi con permesso umanitario. Siamo pronti e disponibili a negoziare per risolvere questo limbo migratorio.”
Tuttavia, attivisti e cittadini hanno ricordato sui social media che la misura non è stata una decisione volontaria del governo, ma il risultato di un'ordinanza del tribunale che ha bloccato la cancellazione del programma.
Vari utenti hanno risposto con fermezza nel ricordare che l'amministrazione di Donald Trump ha tentato di eliminare il TPS Venezuela nel febbraio del 2025, sostenendo che "le condizioni nel paese erano migliorate". La decisione ha generato molteplici denunce da parte di organizzazioni per i diritti dei migranti, che hanno sollevato motivi discriminatori per la cancellazione dello status.
Impatto della misura
La misura giudiziaria non solo mantiene in vigore il TPS per il Venezuela, ma estende automaticamente anche i permessi di lavoro (EAD) rilasciati sotto le categorie A12 o C19, le cui date di scadenza variavano tra settembre 2022 e settembre 2025, fino al 2 aprile 2026.
Inoltre, la piattaforma SAVE, utilizzata dalle agenzie pubbliche per verificare l'idoneità dei migranti, seguirà l'avviso ufficiale del Registro Federale del 17 gennaio 2025, in cui viene confermata questa proroga.
Nel frattempo, migliaia di cubani, haitiani e nicaraguensi rimangono in attesa di una misura simile riguardo al programma di parolè umanitario, in mezzo a crescenti pressioni politiche e giudiziarie per definire il futuro migratorio di decine di migliaia di persone accettate in questo meccanismo.
Domande frequenti sull'estensione dello Status di Protezione Temporanea (TPS) per i venezuelani
Perché si è deciso di estendere il TPS per i venezuelani?
L'estensione del TPS per i venezuelani è stata il risultato di un'ordinanza giudiziaria federale che ha bloccato la cancellazione del programma da parte dell'amministrazione di Donald Trump. Questo è avvenuto perché le condizioni in Venezuela continuano a essere critiche, con una grave situazione politica ed economica che impedisce il ritorno sicuro dei suoi cittadini.
Quanti venezuelani beneficeranno dell'estensione del TPS?
Circa 350.000 venezuelani beneficeranno dell'estensione del TPS, che permetterà loro di continuare a risiedere e lavorare legalmente negli Stati Uniti fino al 2 ottobre 2026.
Qual è la posizione dei congressisti cubanoamericani riguardo all'estensione del TPS?
I congressisti cubanoamericani Mario Díaz-Balart, María Elvira Salazar e Carlos A. Giménez hanno espresso il loro sostegno all'estensione del TPS per i venezuelani. Essi ritengono che si tratti di una misura importante per proteggere gli esuli venezuelani e hanno lodato l'amministrazione Trump per aver fatto la cosa giusta in questo caso, anche se la decisione è stata motivata da un'ordinanza giudiziaria.
Quale impatto ha l'estensione del TPS sui permessi di lavoro dei venezuelani?
Il tramite del TPS estende automaticamente anche la validità dei permessi di lavoro (EAD) per i venezuelani sotto le categorie A12 o C19, i cui termini di scadenza erano programmati tra settembre 2022 e settembre 2025. Questi permessi saranno ora validi fino al 2 aprile 2026.
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