Il governo degli Stati Uniti ha emesso un avviso contundente che potrebbe influenzare migliaia di persone con visti approvati, tra cui molti cubani, sottolineando che il possesso di un visto non garantisce l'ingresso nel paese né la permanenza sul suo territorio.
A través di un messaggio pubblicato sul suo account ufficiale nella rete sociale X, il Dipartimento di Stato ha dichiarato che "il processo di selezione dei visti statunitensi non termina dopo la loro emissione". Verifichiamo continuamente i titolari di visti per garantire che rispettino tutte le leggi e le normative sull'immigrazione degli Stati Uniti. Se non lo fanno, revocaremo il visto e procederemo con la deportazione.
Il messaggio è stato diffuso solo un giorno dopo la conoscenza del caso di Juana Orquídea Acanda Rodríguez, exgiudice cubana di 62 anni che è stata detenuta presso l'Aeroporto Internazionale di Miami il 20 marzo scorso, all'arrivo con un visto d'immigrazione richiesto da suo figlio, cittadino statunitense.
Secondo quanto riportato dal giornalista Mario J. Pentón, Acanda ha nascosto nel processo di visto il suo attivo militare nel Partito Comunista di Cuba (PCC) e il suo percorso di oltre tre decenni come funzionaria del sistema giudiziario del regime.
Agenti della Dogana e Protezione dei Confini (CBP) hanno confermato che la donna ha mentito deliberatamente e ha ammesso di aver fornito dichiarazioni false per ottenere il beneficio migratorio.
Ahora affronta accuse di frode migratoria, travisamento e documentazione falsa, e sarà espulsa dal paese ai sensi della sezione 212(a) della legge sull'immigrazione.
Il caso di Acanda si aggiunge a un crescente elenco di ex funzionari del regime cubano che hanno tentato di entrare o sono già negli Stati Uniti. grazie a programmi come la riunificazione familiare o il parole umanitario.
Questo clima di revisione e scrutinio è stato rinforzato dalle dichiarazioni dell'attuale segretario di Stato, Marco Rubio, che si è espresso in modo deciso a metà marzo riguardo al caso di Mahmoud Khalil, un residente che ha partecipato a proteste pro-palestinesi all'Università di Columbia ed è stato arrestato dopo la revoca della sua carta di soggiorno.
“Venire negli Stati Uniti con un visto è un privilegio, non un diritto. L'amministrazione Trump è decisa a negare o revocare il tuo visto se sei qui per supportare i terroristi”, ha scritto Rubio su X.
Rubio ha aggiunto che anche coloro che possiedono una green card possono essere deportati se si scopre che hanno partecipato ad attività che minacciano la sicurezza nazionale.
“Non si tratta di libertà di espressione. Si tratta di persone che, per cominciare, non hanno il diritto di essere negli Stati Uniti”, ha dichiarato ai giornalisti durante una sosta in Irlanda dopo la sua visita in Arabia Saudita.
Raccomandazioni chiave
Chi pianifica di viaggiare negli Stati Uniti deve tenere presente che il sistema migratorio è sempre più vigile. Le autorità raccomandano:
- Essere trasparenti e veritieri nelle richieste.
- Rispetto rigoroso delle leggi migratorie.
- Non partecipare ad attività politiche o sociali che possano essere interpretate come una minaccia alla sicurezza nazionale.
- Rimanere informati attraverso fonti ufficiali, evitando voci o false garanzie.
Domande frequenti sulle visti americane e il loro impatto sui cubani
Il possesso di un visto garantisce l'ingresso negli Stati Uniti?
No, il possesso di un visto non garantisce l'ingresso negli Stati Uniti. Il governo statunitense effettua controlli continui sui titolari di visti per assicurarsi che rispettino tutte le leggi e norme di immigrazione. Se non lo fanno, i visti possono essere revocati e si può procedere con la deportazione.
Quali conseguenze affrontano i migranti che nascondono informazioni nel processo di visto?
Nascondere informazioni o mentire nel processo di visto può portare alla revoca del visto e alla deportazione. Il caso di Juana Orquídea Acanda Rodríguez, che ha nascosto il suo attivismo nel Partito Comunista di Cuba, è un esempio delle severe conseguenze legali, inclusi reati di frode e documentazione falsa.
Quali raccomandazioni hanno dato le autorità statunitensi per evitare problemi con il visto?
Le autorità raccomandano di essere trasparenti e veritieri nelle richieste di visto, di rispettare rigorosamente le leggi sull'immigrazione e di evitare di partecipare ad attività che possano essere considerate una minaccia per la sicurezza nazionale. È inoltre fondamentale rimanere informati attraverso fonti ufficiali.
Quali cambiamenti ci sono stati nei controlli migratori per gli ex funzionarî del regime cubano?
È stato intensificato il controllo migratorio per exfunzionari del regime cubano. Questo include un monitoraggio più rigoroso di coloro che tentano di entrare negli Stati Uniti tramite programmi come la riunificazione familiare o il permesso umanitario, come dimostrato da recenti casi di exfunzionari arrestati mentre cercavano di entrare nel paese.
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