
Video correlati:
Nel Giorno del Cane a Cuba, attivisti e difensori dei diritti degli animali hanno svolto domenica una toccante peregrinazione nel Cimitero di Colón, a L'Avana, per chiedere che la Legge sul Benessere Animale venga applicata con fermezza e che il maltrattamento venga punito in modo efficace.
La notizia è stata riportata su social media dal gruppo Protezione Animale SOS - PASOS, che ha sottolineato che questa è stata la più grande pellegrinaggio realizzato fino ad ora alla chiamata Tomba della Fedeltà, dove riposano i resti di Jeannette Ford Ryder, storica difensore degli animali, e il suo cane Rinti, che è rimasto accanto a lei fino alla sua morte.
"Riaffermiamo il nostro impegno a continuare a lottare per una Legge sul Benessere Animale veramente efficace, che punisca severamente il maltrattamento e garantisca i diritti e il rispetto che i nostri animali meritano", ha dichiarato l'organizzazione di protezione.
La giornata, carica di rispetto e sensibilità, è stata anche una denuncia contro il mancato rispetto di quanto stabilito nel Decreto-Legge sul Benessere Animale, approvato nel 2021 dopo anni di pressione da parte dei cittadini.
I protettori sostengono che la norma continua a non essere applicata in modo efficace e che il maltrattamento continua a verificarsi con totale impunità in molte parti del paese.
La tomba di Rinti è diventata un simbolo di fedeltà e resistenza, dove ogni anno si riuniscono attivisti per ricordare che l'amore verso gli animali deve tradursi in leggi reali, solide e applicate, non solo in gesti simbolici o in promesse istituzionali.
A questo reclamo si è unita anche l'organizzazione Cubanos en Defensa de los Animales (CEDA), che ha colto l'occasione per mettere in evidenza le molteplici forme di maltrattamento che continuano a verificarsi in tutto il paese, molte delle quali oltre il contesto domestico.
In un messaggio pubblicato sui suoi social, CEDA ha denunciato la persistenza di pratiche come l'abbandono di cucciolate di gatti nei cassonetti, i maltrattamenti subiti dai cani senza conseguenze legali, l'uso di cavalli per la trazione animale in condizioni estreme, il sovraffollamento degli animali da cortile, il traffico di uccelli selvatici e l'utilizzo di animali nei laboratori e nelle lotte clandestine.
“Dovunque ci sia un animale a Cuba, è necessaria un'ulteriore difesa e un miglioramento delle sue esigenze fondamentali e diritti,” ha avvertito l'organizzazione, richiedendo al contempo una legge più severa e realmente applicabile, che superi le limitazioni dell'attuale Decreto-Ley sul Benessere Animale.
CEDA ha inoltre invitato a riempire i social network con storie e volti degli animali cubani, come forma di dare voce a "quelli che non ce l'hanno" e mantenere viva la pressione pubblica per cambiamenti strutturali che proteggano la vita e la dignità di tutti gli esseri senzienti nel paese.
Nei giorni precedenti alla commemorazione della Giornata del Cane, diversi episodi di crudeltà animale hanno scosso l'opinione pubblica cubana, alimentando il grido degli attivisti che chiedono la applicazione efficace della Legge sul Benessere Animale.
Uno dei casi più indignanti è avvenuto mercoledì scorso quando un individuo ha offerto un gufo vivo per 20 mila pesos in un gruppo di Facebook dell'Avana.
La pubblicazione, che includeva immagini dell'uccello confinato in un contenitore metallico, ha scatenato un'ondata di critiche per maltrattamento e traffico di specie protette, esponendo l'impunità con cui vengono violati i dispositivi del decreto-legge vigente.
A solo un giorno prima è emerso un altro fatto che ha suscitato sconvolgimento: una donna a Gibara ha trovato dei ladri che cucinavano il suo gatto rubato.
La denuncia è stata diffusa dalla Società Protectrice degli Animali di Holguín, che ha qualificato l'atto come una "barbarie" e ha denunciato il silenzio delle autorità.
Un'altra situazione rivelatrice è stata esposta lo scorso marzo quando l'attivista Yenney Caballero ha denunciato pubblicamente la clinica veterinaria Mascolive per aver rifiutato di operare chirurgicamente una gatta in condizioni critiche.
Il centro ha addotto motivi tecnici e ha richiesto un pagamento elevato, il che è stato considerato dai difensori degli animali come un atto di negligenza incompatibile con un'attenzione etica. La denuncia ha nuovamente messo in discussione la mancanza di meccanismi efficaci per garantire il benessere degli animali oltre il piano legale.
Domande frequenti sulla Legge sul Benessere Animale a Cuba e la sua applicazione
Perché gli attivisti criticano la Legge sul Benessere Animale a Cuba?
Gli attivisti criticano la Legge sul Benessere Animale a Cuba perché, sebbene esista dal 2021, non viene applicata in modo efficace, permettendo che il maltrattamento degli animali continui senza conseguenze legali significative. Le sanzioni stabilite sono considerate insufficienti per dissuadere atti di crudeltà, il che ha portato i difensori degli animali a richiedere una revisione della legge e pene più severe.
Quali sono le principali forme di maltrattamento animale segnalate a Cuba?
In Italia, le principali forme di maltrattamento animale segnalate includono l'abbandono di animali, picchiare i cani, l'uso di cavalli in condizioni estreme, sovraffollamento degli animali da allevamento, traffico di uccelli selvatici e utilizzo di animali in combattimenti clandestini. Questi atti riflettono una mancanza di protezione efficace per gli animali nonostante l'esistenza della Legge sul Benessere Animale.
In che modo la crisi economica influisce sul benessere animale a Cuba?
La crisi economica a Cuba ha un impatto negativo sul benessere animale, poiché le persone danno priorità ai propri bisogni fondamentali piuttosto che alla cura degli animali domestici, il che porta all'abbandono e ai maltrattamenti. Inoltre, i rifugi e le cliniche veterinarie affrontano una carenza di cibo e risorse, aggravando la situazione degli animali senza tetto.
Quali azioni chiedono gli attivisti per migliorare la protezione degli animali a Cuba?
I attivisti chiedono di modificare la legislazione per includere pene più severe per maltrattamento animale, garantire l'applicazione effettiva del Decreto-Legge sul Benessere Animale e stabilire meccanismi di denuncia più efficaci. Richiedono inoltre che venga garantita la protezione degli animali randagi attraverso campagne appropriate di sterilizzazione e vaccinazione.
Archiviato in: