Amelia Calzadilla arriva a Miami e svela le ragioni del suo viaggio

"Vengo in visita. Non rimarrò. In effetti, ho viaggiato da sola e per pochi giorni. A Madrid mi aspettano i miei figli, mio marito, la mia casa e il mio lavoro," disse Amelia.

Amelia Calzadilla a MiamiFoto © Facebook / Amelia Calzadilla

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La attivista cubana Amelia Calzadilla, riconosciuta per le sue critiche dirette al regime cubano e la sua difesa di cause sociali, è arrivata questa settimana a Miami in un viaggio breve ma ricco di emozioni.

A mezzo di post sul suo account di Facebook, la giovane madre e comunicatrice ha spiegato i motivi della sua visita e ha colto l'occasione per chiarire voci sul suo futuro.

Dalla sua arrivo negli Stati Uniti, Calzadilla ha condiviso riflessioni personali sul significato di questo viaggio, in cui si intrecciano sia la gioia del ricongiungimento sia il dolore del lutto.

"Si possono provare diverse emozioni allo stesso tempo", ha scritto questo mercoledì, descrivendo come il suo arrivo a Miami sia stato al contempo una celebrazione intima e un'esperienza di profondo dolore.

Captura di Facebook / Amelia Calzadilla

Uno dei momenti più simbolici della sua visita è stata la sua prima tappa dopo essere sceso dall'aereo: il ristorante Versalles, icona della comunità cubana in esilio. "La mia famiglia cubanissima riteneva fondamentale che lo visitassi", ha raccontato con orgoglio.

Foto: Facebook / Amelia Calzadilla

Tuttavia, il motivo centrale del suo viaggio non è il turismo né la politica, ma la solidarietà. Amelia è volata a Miami per stare vicino a Eliannis Ramírez, madre del bambino cubano Damir Ortiz, deceduto il 5 aprile scorso al Nicklaus Children's Hospital di quella città.

Damir, di appena 10 anni, è morto dopo una dura battaglia contro un'infezione severa aggravata dalla negligenza medica subita a Cuba, secondo le denunce ripetute da parte di Calzadilla e altri attivisti.

"Il motivo fondamentale di questo viaggio è poter accompagnare Eliannis e Idelisa Diasniurka Salcedo Verdecia nella despedita del bambino Damir questo prossimo domenica 20 aprile," ha spiegato in un post precedente.

Captura di Facebook / Amelia Calzadilla

Ha anche precisato che ha viaggiato da sola, per pochi giorni, e non ha intenzione di rimanere negli Stati Uniti. "A Madrid mi aspettano i miei figli, mio marito, la mia casa e il mio lavoro", ha affermato.

Calzadilla ha anche chiarito che non ha ricevuto alcun tipo di finanziamento esterno né supporto istituzionale per coprire il suo viaggio: "I lavoratori normali nel mondo moderno possono pagarsi le vacanze grazie ai loro modesti sforzi", ha scritto, rivolgendosi a coloro che hanno tentato di delegittimare il suo viaggio con speculazioni malintenzionate.

Da Spagna, Amelia aveva seguito da vicino il caso di Damir.

Appena ricevuta la notizia della sua scomparsa, ha trasmesso in diretta per condividere il suo dolore e denunciare la situazione critica del sistema sanitario cubano. "È un giorno molto triste per il nostro popolo," ha detto allora. "Io sono madre. La sola idea di perdere uno dei miei figli non mi renderebbe estremamente infelice, ma porrebbe fine alla mia vita. Non riesco a concepire la vita senza di loro."

Amelia ha trasformato il lutto in forza per la denuncia. Ha insistito sul fatto che la morte di Damir non è un caso isolato, ma una dimostrazione del collasso del sistema sanitario cubano. "Non possono continuare a chiudere gli occhi di fronte alla profonda situazione di crisi umanitaria che affronta il popolo di Cuba", ha sottolineato.

Da quando è uscita da Cuba a novembre 2023 insieme a suo marito e ai suoi tre figli, Calzadilla ha mantenuto una presenza attiva, sebbene intermittente, sui social media.

In aprile 2024, annunciò che già aveva trovato lavoro in Spagna, in un posto dove -secondo quanto ha detto- apprezzano le sue conoscenze e il suo impegno e con il suo stipendio "posso mantenere decorosamente la mia famiglia", commentò con soddisfazione.

Amelia Calzadilla si è fatta conoscere a giugno 2022, quando un suo video è diventato virale. In esso, lanciava dure critiche alla dirigenza dell'isola e richiedeva una trasformazione reale.

"Fino a quando il popolo continuerà a pagare le vostre comodità?", chiedeva con fermezza, dando inizio al suo ruolo come una delle voci più visibili dell'attivismo cubano sui social media.

Domande frequenti sul viaggio di Amelia Calzadilla a Miami e il caso di Damir Ortiz

Perché Amelia Calzadilla è viaggiata a Miami?

Amelia Calzadilla è volata a Miami principalmente per accompagnare Eliannis Ramírez, madre del bambino cubano Damir Ortiz, durante il suo addio. La visita è stata anche un'espressione di solidarietà e sostegno in un momento così doloroso per la famiglia di Damir.

Qual è stata la causa della morte di Damir Ortiz?

Damir Ortiz è deceduto a causa di una sepsi severa causata da un batterio multiresistente contratto a Cuba. Questo esito è stato aggravato dalla negligenza medica nel sistema sanitario cubano.

Amelia Calzadilla rimarrà negli Stati Uniti?

Amelia Calzadilla ha chiarito che non prevede di rimanere negli Stati Uniti. Il suo viaggio è breve e ha intenzione di tornare a Madrid, dove la aspettano i suoi figli, suo marito e il suo lavoro.

Come ha reagito la comunità cubana in esilio di fronte al caso di Damir Ortiz?

La comunità cubana in esilio ha mostrato un enorme sostegno e solidarietà per il caso di Damir Ortiz, organizzando campagne di raccolta fondi e fornendo supporto emotivo alla famiglia del bambino, in particolare a sua madre, Eliannis Ramírez.

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Redazione di CiberCuba

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