Trump sul tiroteo alla Università Statale della Florida: "È una vergogna. Una cosa orribile"

Un sospetto è sotto custodia e l'FBI collabora alle indagini. L'accesso a diverse aree del campus rimane limitato.


Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha espresso giovedì il suo rammarico per il tiroteo avvenuto alla Florida State University (FSU), definendo l'evento “una vergogna” e “una cosa terribile”.

Trump ha rilasciato le sue dichiarazioni durante una conferenza stampa congiunta nell'Ufficio Ovale con la prima ministra d'Italia, Giorgia Meloni, dopo essere stato interrogato da giornalisti riguardo all'incidente.

"Mi hanno informato della sparatoria. Suppongo che si tratti di uno sparatore attivo. Completamente informato su dove siamo in questo momento. È una vergogna. È una cosa orribile. È orribile che succedano cose del genere e avremo di più da dire al riguardo più tardi", ha affermato il mandatario.

Secondo quanto riportato da CNN, un sospetto del tirocinio era già in custodia, nel pomeriggio di giovedì, dopo che la polizia ha risposto all'allerta attivata in quel centro educativo.

La FSU ha successivamente indicato che la minaccia è stata neutralizzata. Tuttavia, ha avvertito che diversi edifici continuano a essere trattati come scena del crimine attiva, pertanto l'accesso a quelle aree rimane limitato.

Il governatore della Florida, Ron DeSantis, ha inviato un messaggio di sostegno alla comunità della FSU che si trovava nel campus principale di Tallahassee.

"I nostri pensieri sono con la nostra famiglia di FSU e le forze dell'ordine statali stanno rispondendo attivamente," ha dichiarato in un breve comunicato diffuso sulla rete sociale X.

Il FBI ha confermato che i suoi agenti dell'ufficio di Jacksonville e dell'agenzia residente a Tallahassee si sono uniti per rispondere sulla scena della sparatoria, offrendo supporto alle autorità locali nella conduzione dell'indagine.

La Università Statale della Florida conta oltre 40.000 studenti ed è uno dei principali centri educativi dello stato. I team di emergenza rimangono dispiegati sul posto mentre prosegue l'indagine.

Si prevede che nelle prossime ore venga emesso un comunicato ufficiale con dettagli aggiuntivi sulla sparatoria, sullo stato delle vittime e sulle possibili motivazioni dell'attaccante.

Domande frequenti sullo spargimento di sangue presso l'Università Statale della Florida

Cosa è accaduto all'Università Statale della Florida il 17 aprile 2025?

Il 17 aprile 2025 è avvenuto un sparatoria nel campus principale della Florida State University (FSU) a Tallahassee, che ha provocato la morte di due persone e almeno cinque feriti. Il sospettato, uno studente dell'università, è stato arrestato ed è rimasto anch'egli ferito.

Come hanno reagito le autorità dopo la sparatoria alla FSU?

Le forze dell'ordine, incluso l'FBI, hanno risposto rapidamente all'incidente, controllando la situazione e assicurando il campus. Il governatore della Florida, Ron DeSantis, e il presidente Donald Trump sono stati informati e hanno espresso il loro supporto alla comunità universitaria.

Qual è stata la risposta della Florida State University dopo la sparatoria?

La Florida State University ha attivato il suo protocollo di emergenza, emettendo avvisi affinché studenti e personale si rifugiassero nel luogo in cui si trovavano. Tutte le lezioni e le attività sono state annullate fino al 18 aprile, e si è chiesto alla comunità di evitare determinate aree del campus mentre si svolgevano le indagini.

Cosa sappiamo sul sospettato della sparatoria alla FSU?

Il sospettato è stato identificato come Phoenix Ikner, uno studente di 20 anni della stessa università. È stato arrestato dopo la sparatoria ed è ricoverato in ospedale. Le autorità continuano a indagare sulle sue motivazioni, ma il sospettato ha invocato il suo diritto a non testimoniare.

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Redazione di CiberCuba

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