Il Parlamento Europeo ha espresso mercoledì la sua profonda preoccupazione per il recente arresto dei dissidenti cubani José Daniel Ferrer e Félix Navarro, entrambi noti attivisti per i diritti umani nell'isola.
La detenzione avviene poche settimane dopo che Ferrer ha offerto una testimonianza presso la Sottocommissione per i Diritti Umani del Parlamento Europeo, dove ha denunciato abusi e torture subiti nelle prigioni cubane.
In un comunicato emesso questo mercoledì, il presidente di questa sottocommissione, l'eurodeputato Mounir Satouri (Verdi, Francia), ha esigito la liberazione immediata e incondizionata di entrambi i dissidenti, così come garanzie sulla loro integrità fisica e la conferma ufficiale del loro stato.
“Ribadiamo il nostro appello alle autorità cubane affinché rispettino i diritti fondamentali e garantiscano che tutti i cittadini possano esprimersi senza timore di ritorsioni, anche quando si tratta di opinioni dissidenti”, ha sottolineato Satouri.
L'eurodeputato ha anche ricordato che Ferrer, leader dell'organizzazione Unión Patriótica de Cuba (UNPACU), non ha potuto intervenire in diretta nell'audizione parlamentare dello scorso 8 aprile a causa di un'interruzione di corrente, ma è riuscito a far pervenire un video preregistrato in cui dettagliava le condizioni disumane e le torture subite durante il suo precedente incarceramento.
La nuova detenzione di Ferrer è avvenuta martedì dopo un perquisizione della polizia nella sua abitazione, che funge anche da sede di UNPACU, nel quartiere Altamira di Santiago di Cuba.
Il giorno successivo, il regime organizzò un atto di repudio davanti a casa sua, al quale parteciparono bambini vestiti con uniformi scolastiche, accompagnati da insegnanti e agenti della Sicurezza dello Stato in abiti civili.
I minori intonavano slogan come “Fidel, Fidel!” e “Viva la rivoluzione!”, in un evento che è stato duramente criticato da attivisti e organizzazioni per i diritti umani.
Secondo quanto denunciato dalla sorella del leader dell'opposizione, Ana Belkis Ferrer, gli scolari sono stati mobilitati senza il consenso dei genitori, in una pratica che è già stata documentata in precedenza come parte dell'apparato di indottrinamento statale.
"È inaccettabile che si utilizzino bambini come strumenti di propaganda politica. Questo non solo viola i loro diritti, ma riflette anche il grado di decomposizione morale a cui è giunto il regime," ha denunciato l'attivista sui social media.
José Daniel Ferrer e Félix Navarro erano stati rilasciati nel gennaio di quest'anno grazie a una mediazione del Vaticano e del governo degli Stati Uniti, dopo essere rimasti in detenzione a seguito delle proteste dell'11 luglio 2021.
Tuttavia, le autorità cubane hanno recentemente dichiarato che gli attivisti avevano violato le condizioni della loro liberazione, quindi hanno proceduto a revocare la loro libertà vigilata.
L'Unione Europea ha avvertito che continuerà a monitorare da vicino la situazione nell'isola e utilizzerà “tutti i meccanismi disponibili” nel quadro dell'Accordo di Dialogo Politico e Cooperazione UE-Cuba.
"La UE ribadisce la sua solidarietà con coloro che lavorano pacificamente per una Cuba più libera, democratica e inclusiva", ha concluso il comunicato ufficiale del Parlamento Europeo.
Domande frequenti sulla detenzione di José Daniel Ferrer e Félix Navarro
Perché il Parlamento Europeo si è pronunciato sulla detenzione di José Daniel Ferrer e Félix Navarro?
Il Parlamento Europeo ha espresso la sua preoccupazione per l'incarcerazione degli oppositori cubani José Daniel Ferrer e Félix Navarro, che sono attivisti riconosciuti per i diritti umani a Cuba. L'istituzione ha chiesto la loro liberazione immediata e incondizionata e ha sottolineato la necessità che le autorità cubane rispettino i diritti fondamentali dei loro cittadini.
Quali azioni ha intrapreso il governo degli Stati Uniti riguardo all'arresto di questi attivisti cubani?
Il governo degli Stati Uniti ha condannato fermamente l'arresto di José Daniel Ferrer e Félix Navarro, così come il trattamento subito durante la loro detenzione. Inoltre, ha riaffermato il proprio sostegno ai difensori dei diritti umani a Cuba e il proprio impegno per le libertà fondamentali nell'isola.
Come ha reagito il regime cubano alle critiche internazionali riguardo all'arresto di Ferrer e Navarro?
Il regime cubano ha giustificato la detenzione di Ferrer e Navarro sostenendo che hanno violato le condizioni della loro liberazione, il che ha portato alla revoca della loro libertà condizionale. Inoltre, il regime ha organizzato atti di ripudio e ha intensificato la repressione contro i loro sostenitori e il contesto familiare.
Qual è l'impatto della detenzione di José Daniel Ferrer nella comunità cubana e sulla sua opera umanitaria?
La detenzione di José Daniel Ferrer influisce sia sul suo attivismo politico che sulla sua opera umanitaria. Ferrer aveva trasformato la sede dell'Unione Patriottica di Cuba (UNPACU) in un centro di assistenza per persone in situazione di estrema povertà. Il suo arresto mira a zittire non solo la sua voce critica, ma anche il supporto che offriva alla sua comunità.
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