Dopo oltre tre mesi di inattività, l'unità 3 della centrale termoelettrica Carlos Manuel de Céspedes, a Cienfuegos, è stata nuovamente sincronizzata al Sistema Elettrico Nazionale (SEN) alle 19:35 di giovedì scorso, ha riportato la stessa entità attraverso la sua pagina ufficiale su Facebook.
La centrale è stata fermata dall'inizio dell'anno a causa di un guasto alla turbina, il che ha influenzato la sua capacità di generazione, come riportato da fonti ufficiali quali il portale Cubadebate.
La nota segnala che durante questo periodo, brigate tecniche di varie province del paese hanno lavorato ai lavori di riparazione, che si sono conclusi con successo questa settimana.
Il direttore tecnico del centro, Juan Bravo Núñez, ha spiegato che, dopo aver raggiunto la sincronizzazione dell'unità 3, gli sforzi del personale si concentreranno ora sull'unità 4, la quale necessita di una modernizzazione integrale della sua caldaia per garantire maggiore stabilità nella generazione.
Secondo il regime, questa reintegrazione rappresenta "un parziale sollievo" per il sistema elettrico cubano, che affronta una grave crisi energetica a causa di continue guasti e della mancanza di manutenzione nella sua infrastruttura.
I cubani, che passano fino a 20 ore al buio, affermano che il regime nasconde di non avere carburante per garantire il servizio. Altri sostengono che la crisi energetica si sia trasformata in un meccanismo di controllo statale.
La vigilia, per esempio, in una data caratterizzata da sfilate, slogan e coreografie patriottiche, l'Unione Elettrica di Cuba (UNE) ha annunciato una riduzione del deficit di generazione elettrica che è suonata quasi miracolosa: dopo settimane in cui il paese ha sopportato blackout superiori ai 1.500 e fino a 1.800 megawatt di impatto quotidiano, la previsione ufficiale per l'orario di punta di giovedì è scesa al di sotto dei 1.200 MW.
Secondo il comunicato ufficiale emesso dall'azienda statale, la disponibilità del Sistema Elettrico Nazionale (SEN) alle 7:00 era di 1.985 MW rispetto a una domanda di 2.450 MW, con 550 MW colpiti da un deficit di capacità. Per questo venerdì l'impatto è nuovamente aumentato.
Domande frequenti sulla centrale termoelettrica di Cienfuegos e sulla crisi energetica a Cuba
Perché è stata fuori servizio la centrale termoelettrica di Cienfuegos?
La centrale termoelettrica di Cienfuegos è stata fuori servizio a causa di un guasto alla turbina dell'unità 3, il che ha influito sulla sua capacità di generazione. Inoltre, l'unità 4 richiede anche una modernizzazione completa della sua caldaia per migliorare la stabilità nella generazione elettrica.
Cosa significa la sincronizzazione dell'unità 3 al Sistema Elettrico Nazionale (SEN)?
La sincronizzazione dell'unità 3 della centrale termoelettrica di Cienfuegos al SEN significa che l'impianto può tornare a fornire energia al sistema elettrico del paese. Questa azione rappresenta un parziale sollievo per l'attuale crisi energetica, sebbene il deficit di generazione rimanga significativo.
Come influisce l'attuale crisi energetica sulla popolazione cubana?
La crisi energetica colpisce gravemente la popolazione cubana, che affronta interruzioni di corrente prolungate fino a 20 ore al giorno. Queste interruzioni compromettono servizi essenziali come la fornitura di acqua e gas, oltre a rendere difficile le comunicazioni e l'accesso all'informazione.
Quali soluzioni ha proposto il governo cubano per la crisi energetica?
Il governo cubano ha promesso di riparare le unità della centrale termoelettrica di Cienfuegos e altre centrali per aumentare la capacità di generazione. Tuttavia, queste promesse non hanno portato a risultati significativi, e la mancanza di combustibile e manutenzione rimane un problema critico.
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