Il nuovo Papa Leone XIV conosce già Cuba: ha visitato l'isola in diverse occasioni

Il Papa contribuì a far sì che i frati dell'Ordine di Sant'Agostino tornassero a Cuba dopo quasi 50 anni di espulsione. Visitò L'Avana, Las Tunas, Ciego de Ávila e Holguín.


Il recentemente eletto Papa Leone XIV, in precedenza cardinale Robert Francis Prevost, ha avuto un legame diretto con Cuba, paese che ha visitato in diverse occasioni prima della sua nomina a Sommo Pontefice.

Testimonianze di fedeli, sacerdoti e mezzi locali hanno confermato la sua presenza in diverse regioni dell'Isola, sia come leader religioso dell'Ordine di San Agostino che nel suo ruolo episcopale negli anni recenti.

Mangiare riso bianco e picadillo con una famiglia cubana

Come Priore Generale degli Agostiniani, viaggiò sull'isola due volte: nel 2008 e nel 2011.

Nella sua prima visita ha esplorato il comune di Chambas, a Ciego de Ávila, dove ha lasciato una traccia di affetto e buon ricordo in coloro che lo hanno conosciuto.

Uno di loro è l'infermiere Reiniel Jiménez Gil, che ha condiviso su Facebook foto di Prevost seduto a tavola con una umile famiglia cubana, condividendo il loro pasto come uno di loro.

Foto: Facebook / Reiniel Jiménez Gil

"Avevamo il piacere di conoscerla a Chambas, nell'aprile del 2008", scrisse Reiniel, il quale raccontò che il sacerdote americano mangiò due volte in case cubane: in quella di Dalia Buchillon e in quella di Celerina Darias, conosciuta affettuosamente nella parrocchia di Chambas come Celita.

Foto: Facebook / Reiniel Jiménez Gil

"Lì si osservano il Priore Generale dell'Ordine di San Agostino e i sacerdoti Paulos Santos Gonzálves, Quirilio Matos Batista e Padre Javier", ha dettagliato.

Captura di Facebook / Reiniel Jiménez Gil

"Ahí c'è, semplice, che mangia picadillo con riso", ha commentato un post della Rete Cattolica Giovanile Cubana.

Il Papa, la sua visita a Holguín e il ritorno degli agostiniani a Cuba

Nello stesso anno 2008, Prevost visitò Holguín. Così confermò Monsignor Emilio Aranguren, vescovo di quella città, in un testo dell'Ufficio Comunicazioni del suo Episcopato.

Fr. Robert Prevost e Monsignor Emilio Aranguren presso il Vescovado di Holguín

Il Padre Aranguren ha rivelato un aspetto fino a oggi sconosciuto dell'attuale Papa: il suo contributo per il ritorno a Cuba degli agostiniani, espulsi dal governo comunista nel 1961.

Entrambi si erano conosciuti nel 2006 a Roma, presso la Casa Generalizia dei Padri Agostiniani.

"Frutto di questo incontro si è stabilita una relazione che ha favorito il ritorno dei frati dell'Ordine di San Agostino (OSA) a Cuba dopo un'assenza di oltre 40 anni, e gradualmente si sono fatti presenti a Chambas (Diocesi di Ciego de Ávila) e Puerto Padre (Diocesi di Holguín), e successivamente a L'Avana Vecchia", racconta il post.

Fr. Jorge Luis Villarreal, Fr. Robert Prevost, Mons. Emilio Aranguren e Fr. Miguel Ángel Keller a Holguín

Secondo Aranguren, Prevost visitò il Vescovado di Holguín con i frati che in quel momento prestavano servizio nella parrocchia di San José di Puerto Padre, a Granma: Fr. Miguel Ángel Keller e Fr. Jorge Luis Villarreal.

Captura di Facebook / Comunicazioni Vescovato di Holguín, Cuba

Visita a Las Tunas

Il Papa è stato a Las Tunas in due occasioni, come confermato dal Periódico 26, che ha supportato l'informazione con "documenti forniti dai testimoni della sua presenza qui".

Foto: Facebook / Periódico Las Tunas Cuba

Prevost visitò la città di Puerto Padre nell'aprile del 2008 e nel febbraio del 2011.

In quell'ultima occasione, si soggiornò nella casa di un signore di nome Manuel Miguel, il quale ora possiede orgogliosamente un documento di ringraziamento firmato dall'attuale Papa Leone XIV.

Foto: Facebook / Milkos D Sosa

Viaggio a L'Avana

Secondo le informazioni del Periódico 26, Papa Francesco è tornato a Cuba nel novembre 2019, già in qualità di vescovo e presidente della Commissione Pontificia per l'America Latina, nell'ambito di una visita pastorale.

Ha partecipato anche alla chiusura dell'Anno Giubilare per il 500° anniversario della fondazione della diocesi di San Cristóbal de La Habana, assicura il settimanale tunero.

Ha celebrato messe e incontri con i fedeli all'Avana, si è riunito con i vescovi cubani per analizzare le sfide pastorali. Ha anche visitato il Seminario San Carlos e San Ambrosio", ha precisato.

Captura di Facebook / Periódico Las Tunas Cuba

Robert Francis Prevost, di 69 anni, è stato eletto Papa numero 267 della Chiesa Cattolica. Appartenente all'Ordine di San Agostino, è il primo Papa statunitense e possiede anche la cittadinanza peruviana, avendo vissuto anni in quel paese.

Tras la sua elezione, Raúl Castro e Miguel Díaz-Canel hanno inviato messaggi di congratulazioni, interessati a mostrare un'immagine di armonia e continuità nei rapporti con il Vaticano.

"Su Santità: Le porgo cordiali congratulazioni per la sua elezione a Sommo Pontefice. Confido che il suo Pontificato darà un contributo essenziale a favore della pace e del dialogo. Cuba continuerà a rafforzare le positive relazioni con la Santa Sede", ha dichiarato Raúl Castro in una nota.

Da parte sua, Díaz-Canel ha scritto nel suo account su X: "Condividiamo la volontà di promuovere il dialogo e la pace. Continueremo a lavorare per il rafforzamento delle relazioni tra Cuba e la Santa Sede, che quest'anno celebra il suo 90° anniversario".

Cuba e la Santa Sede: una relazione segnata da visite storiche

L'elezione di León XIV segna un nuovo capitolo nella relazione tra il Vaticano e Cuba, che è stata contrassegnata da momenti significativi sin dalla fine del XX secolo, con visite sull'Isola dei tre ultimi pontefici: Giovanni Paolo II nel 1998, Benedetto XVI nel 2012 e Francesco nel 2015.

I messaggi delle autorità cubane a León XIV avvengono in un contesto di profonda crisi politica, economica e sociale nell'Isola, con crescenti denunce per violazioni dei diritti umani e repressione.

Domande frequenti su Papa Leone XIV e il suo rapporto con Cuba

Chi è Papa Leone XIV e qual è il suo legame con Cuba?

Papa Leone XIV, precedentemente noto come il cardinale Robert Francis Prevost, è il nuovo Sommo Pontefice della Chiesa Cattolica. Prima della sua elezione, ha visitato Cuba in diverse occasioni, mostrando un interesse attivo per la comunità cattolica dell'isola. Le sue visite, sia come leader religioso dell'Ordine di Sant'Agostino che nel suo ruolo episcopale, hanno incluso incontri con fedeli e clero in varie regioni come Chambas, Holguín e Las Tunas.

Cosa significano le congratulazioni di Raúl Castro e Miguel Díaz-Canel a Papa Leone XIV?

Le congratulazioni di Raúl Castro e Miguel Díaz-Canel al Papa Leone XIV riflettono un interesse a mantenere relazioni diplomatiche positive tra Cuba e la Santa Sede. Entrambi i leader hanno espresso il loro desiderio di promuovere il dialogo e la pace, sottolineando l'importanza di rafforzare i legami con il Vaticano, che compie 90 anni. Questo gesto avviene in un contesto di crisi politica, economica e sociale a Cuba, il che potrebbe essere interpretato come un tentativo di proiettare stabilità e continuità nelle relazioni internazionali.

Qual è stata la relazione storica tra il Vaticano e Cuba?

La relazione tra il Vaticano e Cuba è stata caratterizzata da momenti significativi dalla fine del XX secolo. Vari Papi hanno visitato l'isola, a cominciare da Giovanni Paolo II nel 1998, seguito da Benedetto XVI nel 2012 e Francesco nel 2015. Queste visite hanno contribuito a migliorare le relazioni diplomatiche e sono state momenti chiave per la Chiesa Cattolica a Cuba, evidenziando l'importanza della fede in un contesto di sfide politiche e sociali.

Quale impatto potrebbe avere Papa Leone XIV nella comunità cattolica di lingua spagnola?

Papa Leone XIV ha mostrato un gesto significativo verso la comunità cattolica di lingua spagnola includendo un messaggio in spagnolo nella sua prima apparizione pubblica come Sommo Pontefice. Questo atto è stato ben accolto dai fedeli di lingua spagnola, evidenziando la sua vicinanza e riconoscimento a questa comunità, una delle più grandi e dinamiche all'interno della Chiesa. Questo approccio potrebbe rafforzare il ruolo della Chiesa nei paesi di lingua spagnola, promuovendo il dialogo e l'impegno sociale.

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Redazione di CiberCuba

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