ICE nega di separare le famiglie: "Si chiede alle madri se vogliono essere deportate con i loro figli."

ICE nega la separazione delle famiglie, affermando di offrire opzioni alle madri riguardo alla deportazione con i propri figli. Casi recenti come quello di Heidy Sánchez hanno suscitato critiche e campagne di sostegno.


Il Servizio di Controllo dell'Immigrazione e delle Dogane degli Stati Uniti (ICE) ha negato questo sabato di separare famiglie durante la deportazione degli immigrati irregolari presenti nel paese.

In un post del social network X, ICE ha affermato che i bambini cittadini statunitensi non vengono deportati e che l'agenzia non separa le famiglie.

"Anziché separare le sue famiglie, l'ICE chiede alla madre se desidera essere deportata con i suoi figli o se preferisce che l'ICE affidi i bambini a qualcuno di sicuro designato dal padre", ha dichiarato in riferimento alla deportazione di una madre e dei suoi figli cittadini statunitensi in Messico, una notizia che ha sconvolto la comunità dei migranti.

Secondo l'ICE, le affermazioni che l'amministrazione stia deportando bambini americani sono false e "irresponsabili".

I media locali riferiscono che Denisse Parra Vargas e il suo compagno sono stati arrestati ad Austin per avere la targa dell'auto scaduta.

La donna è stata liberata dall'ICE ed è stata segnalata al programma di comparizione con supervisione intensiva a San Antonio, Texas.

Al partecipare a un'udienza per il suo partner presso le strutture ICE di Pflugerville, Denisse e i suoi tre figli sono stati arrestati, due dei quali sono cittadini statunitensi. Sono stati deportati a Reynosa, in Messico.

I casi di famiglie separate sono recentemente emersi in mezzo a un'escalation delle deportazioni come parte della politica migratoria di Trump.

Una madre cubana, Heidy Sánchez, è stata deportata poiché aveva un ordine definitivo di espulsione dal 2019. Nonostante i tentativi di riaprire il suo caso, le autorità per l'Immigrazione e il Controllo delle Dogane (ICE) hanno anticipato il suo appuntamento di controllo e hanno proceduto alla sua detenzione e deportazione immediata.

Adempiva a tutti i suoi obblighi migratori, ma il suo stato era vulnerabile a causa del documento I-220B, che è un'ordinanza di sorveglianza e non garantisce protezione contro la deportazione.

La deportazione ha avuto un impatto devastante sulla sua famiglia. Sua figlia di 17 mesi, che era allattata, è stata colpita emotivamente e fisicamente.

Il marito di Heidy, Carlos Yuniel Valle, ha dovuto assumere da solo le responsabilità di educazione, il che ha influito sulla sua capacità di lavorare e coprire le spese familiari. La separazione ha generato una grande angoscia e dolore in tutti i membri della famiglia.

La congressista democratica Kathy Castor ha richiesto spiegazioni al governo di Trump, definendo la deportazione "crudele e illegale". Inoltre, è stata avviata una campagna di raccolta firme per richiedere un permesso umanitario che consenta il ritorno di Heidy negli Stati Uniti.

Domande frequenti sulle deportazioni e la separazione delle famiglie negli Stati Uniti.

ICE separa le famiglie durante le deportazioni?

ICE afferma di non separare le famiglie durante le deportazioni. Secondo ICE, si chiede alle madri se desiderano essere deportate con i loro figli o se preferiscono che i bambini rimangano con qualcuno da loro designato. Tuttavia, ci sono casi segnalati in cui il processo di deportazione ha comportato la separazione delle famiglie, il che ha suscitato critiche e preoccupazione nella comunità.

Deportano bambini cittadini statunitensi insieme ai loro genitori?

Le autorità statunitensi sostengono che i bambini cittadini non vengono deportati, ma accompagnano i loro genitori volontariamente. Il governo di Trump ha chiarito che la decisione di portare i bambini spetta ai genitori, i quali possono scegliere di lasciare i bambini negli Stati Uniti sotto la cura di un tutore o di un familiare designato.

Che cos'è il documento I-220B e come influisce sugli immigrati?

Il documento I-220B è un'ordine di supervisione che consente agli immigrati di rimanere negli Stati Uniti sotto certe condizioni mentre il loro processo di deportazione viene risolto. Questo documento non garantisce protezione contro la deportazione, e coloro che lo possiedono devono rispettare gli obblighi migratori stabiliti. Nel caso di Heidy Sánchez, nonostante abbia rispettato questi obblighi, è stata deportata, il che ha generato controversie.

Qual è l'impatto delle deportazioni sulle famiglie migranti?

Le deportazioni possono avere un impatto devastante sulle famiglie migranti, specialmente quando ci sono bambini coinvolti. La separazione delle famiglie può causare angoscia emotiva, difficoltà economiche e problemi di salute, come dimostrato in diversi casi recenti. Inoltre, le deportazioni di massa generano un clima di paura e incertezza nelle comunità di immigrati.

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Redazione di CiberCuba

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