Cubana negli Stati Uniti piange per non essere con i suoi figli il Giorno della Mamma: "Sono già 6 anni di questo dolore"

Fariri López, madre cubana negli Stati Uniti, commuove su TikTok condividendo il suo dolore per aver trascorso la Festa della Mamma lontano dai suoi figli per sei anni, riflettendo il sacrificio di molte migranti.


Sentata dentro della sua auto, con le lacrime che le rigavano il viso e il volto devastato dalla tristezza, la cubana Fariri López (@faryleolopez) ha pubblicato un video su TikTok lo stesso giorno della Mamma, che ha toccato i cuori di migliaia di persone sulla piattaforma. Il messaggio proiettato sull'immagine era tanto semplice quanto straziante: "Quando ti chiamano i tuoi figli e ti dicono ‘mamita, un altro anno senza essere insieme’”.

La pubblicazione ha catturato un momento intimo, ma allo stesso tempo collettivo, per molte madri cubane che hanno dovuto emigrare lasciando i loro figli. Fariri è separata dai suoi piccoli da sei anni, e il suo testimonianza ha suscitato un'ondata di risposte cariche di empatia, dolore e forza.

Più di un centinaio di donne hanno condiviso esperienze simili. Molte hanno confessato di passare anche loro quella giornata senza abbracciare i propri figli e di piangere nel vedere il video. Il Giorno della Madre è diventato, per loro, non una celebrazione, ma un promemoria della distanza e del sacrificio.

“Solo chi lo abbiamo vissuto sappiamo quanto fa male all'anima ogni minuto di separazione." “Mia figlia mi ha chiamato e mi ha detto: ‘mamma, un altro anno senza di te’. Non sono riuscita a trattenere le lacrime.” “Tre anni senza vedere i miei figli. Ogni data importante è un coltello nel cuore.” “Ci si chiede se ne valga davvero la pena. Ma continuiamo, perché lo facciamo per loro.” o “Oggi non volevo che arrivasse questo giorno, perché mi spezza in due.”

Fariri ha risposto a molte di queste donne con parole di conforto, forza e fede. “Così è, la durezza dell'emigrante”, ha scritto. In un altro commento ha espresso: “Loro ci danno forza, ma questo processo è mortale”.

Nonostante il dolore comune, molte voci hanno anche condiviso speranza. Alcune hanno ricordato che il tempo di Dio è perfetto. Altre hanno raccontato che, dopo anni, sono riuscite a riunirsi con i loro figli. La solidarietà tra madri è stata il vero motore della conversazione, ricordando che anche se sono lontane, non sono sole.

Domande frequenti sulla separazione familiare e la migrazione cubana

Perché molte madri cubane emigrano lasciando i propri figli indietro?

Molte madri cubane emigrano in cerca di un futuro migliore per i loro figli, anche se questo implica la dolorosa decisione di separarsi temporaneamente da loro. La complessa situazione economica e sociale a Cuba costringe molti a cercare opportunità in altri paesi, nella speranza di poter si riunire nuovamente in futuro.

Come influisce emotivamente la separazione sulle madri cubane emigranti?

La separazione influisce profondamente sulle madri cubane emigrate, che provano sentimenti di tristezza, nostalgia e ansia. La distanza dai loro figli diventa un dolore costante, specialmente in occasioni significative come la Festa della Mamma, quando l'assenza si fa sentire con maggiore intensità.

Che ruolo giocano i social media nelle storie di separazione e di reincontro delle famiglie cubane?

I social media fungono da ponte emotivo per le famiglie cubane, permettendo di condividere storie di separazione e di incontro con un pubblico più ampio. I video di incontri emozionali generano empatia e solidarietà, collegando persone che hanno vissuto esperienze simili e offrendo uno spazio per la speranza e il supporto reciproco.

Quali sentimenti predominano nei ritrovi familiari dopo anni di separazione?

Gli incontri familiari sono segnati da una miscela di gioia e sollievo, insieme a un profondo senso di amore e connessione. Sebbene il dolore della separazione persista, il momento del ricongiungimento offre un respiro emotivo e una riaffermazione del legame familiare che trascende la distanza.

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Izabela Pecherska

Redattrice di CiberCuba. Laureata in Giornalismo presso l'Università Rey Juan Carlos di Madrid, Spagna. Redattrice per El Mundo e PlayGround.

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