Il Segretario di Stato degli Stati Uniti, Marco Rubio, ha emesso martedì un comunicato stampa rivolto al popolo cubano in occasione del 123° anniversario della fondazione della Repubblica di Cuba, che si celebra questo 20 maggio.
Rubio -che è figlio di genitori cubani- ha espresso il suo supporto e solidarietà con il popolo dell'isola, così come ammirazione per coloro che si sono sollevati contro la repressione. Parallelamente, ha ribadito l'impegno del governo statunitense per una Cuba libera e democratica.
Nella sua dichiarazione ufficiale, Rubio ha definito il governo cubano un “regime illegittimo” e ha sottolineato il coraggio di coloro che hanno affrontato la repressione:
“Nel Giorno dell'Indipendenza di Cuba, voglio esprimere il mio incrollabile supporto e solidarietà con il popolo cubano. Felicito tutti coloro che si sono opposti a più di sei decenni di brutale repressione, censura e violazioni dei diritti umani per mano del regime cubano illegittimo”, ha scritto.
"La sua instancabile difesa di una Cuba libera, democratica e prospera rimane un faro di speranza e resistenza per il mondo. Oggi onoriamo il suo sacrificio, la sua coraggio e la sua resilienza", ha aggiunto.
Il segretario di Stato ha ribadito il suo messaggio su X, condannando con fermezza l'attuale regime.
“La malizia e il codardia del regime cubano non hanno limiti. Nel Giorno dell'Indipendenza di Cuba, onoriamo il sacrificio, il coraggio e la resilienza di tutti coloro che si sono opposti a questo brutale regime”, scrisse.
Queste affermazioni sono state ampiamente condivise e acclamate dalla comunità cubanoamericana, che ha apprezzato la chiarezza e la forza delle parole dell'alto funzionario statunitense.
Nella sezione commenti del post su X, alcuni hanno persino chiesto che Cuba diventi il 51º stato degli Stati Uniti.
Appoggio dal Congresso: Carlos Giménez si unisce al messaggio
Il congresista cubanoamericano Carlos Giménez, nato sull'isola, ha unito la sua voce alla giornata commemorativa. In risposta al post di Rubio sui social media X, ha espresso la sua gratitudine.
“Grazie, @SecRubio, per la sua leadership e il suo impegno di una vita intera per denunciare la brutalità della patetica dittatura in #Cuba. Cuba sarà libera!”, ha scritto.
Oltre al gesto protocolare, Giménez ha colto l'occasione per esprimere una richiesta chiara da parte del potere legislativo statunitense.
"Dalla Congress della Stati Uniti, chiediamo la libertà immediata e incondizionata di tutti i prigionieri politici ingiustamente incarcerati nelle carceri della dittatura omicida a Cuba", ha scritto in un altro post su X.
Il congresista ha evocato anche la storia dell'indipendenza cubana e la sua rilevanza nel presente.
"Forgiata da decenni di resistenza armata contro la Spagna e con l'aiuto dei nostri fratelli statunitensi, Cuba è fiorita come una società innovativa e prospera. La nostra missione è che torni ad esserlo", ha sottolineato.
Le sue dichiarazioni inquadrano il 20 maggio non solo come una data storica, ma anche come un impegno rinnovato verso i valori fondativi della nazione cubana, oggi silenziati da un regime che, nelle parole di entrambi i politici, tiene sequestrate le libertà fondamentali del popolo.
"Il popolo cubano merita di godere delle stesse libertà, opportunità e prosperità che dovrebbero essere condivise in tutto l'emisfero occidentale. Oggi ricordiamo la sua perseverante lotta per la vera indipendenza", ha pubblicato per parte sua l'Ufficio per gli Affari dell'Emisfero Occidentale.
123 anni dopo: Un'epopea di lotta e speranza
La celebrazione del Giorno dell'Indipendenza di Cuba arriva quest'anno in un contesto di rinnovata attenzione internazionale sulla situazione dei diritti umani nell'isola.
Le parole di Marco Rubio non solo ricordano l'atto fondativo del 1902, ma mettono in evidenza la lotta contemporanea dei cubani che affrontano censura, repressione e incarcerazione per motivi politici.
Nel sottolineare che la causa di una “Cuba libera, democratica e prospera” continua a essere un “faro di speranza e resistenza per il mondo”, il segretario di Stato degli Stati Uniti articola una narrativa di continuità storica tra il passato glorioso dell'indipendenza e le attuali aspirazioni di libertà.
Domande frequenti sul messaggio di Marco Rubio per il Giorno dell'Indipendenza di Cuba
Quale messaggio ha inviato Marco Rubio per il Giorno dell'Indipendenza di Cuba?
Marco Rubio ha espresso il suo incondizionato sostegno e solidarietà al popolo cubano nella sua lotta contro oltre sei decenni di repressione sotto il regime cubano. Nella sua dichiarazione, ha definito il governo di Cuba un "regime illegittimo" e ha onorato il coraggio e la resilienza di coloro che si oppongono alla repressione.
Qual è la posizione di Marco Rubio sul governo cubano?
Marco Rubio considera il governo cubano un "regime illegittimo" e condanna le sue azioni repressive e le violazioni dei diritti umani. La sua posizione è chiara: sostiene una Cuba libera e democratica e critica la repressione esercitata dall'attuale regime.
Quali altri politici statunitensi hanno espresso il loro sostegno al popolo cubano?
Vari politici statunitensi, tra cui Carlos Giménez e María Elvira Salazar, hanno espresso il loro sostegno al popolo cubano nel Giorno dell'Indipendenza di Cuba. Giménez ha ringraziato Rubio per la sua leadership, mentre Salazar ha espresso il desiderio che il regime comunista cada.
Quali azioni ha intrapreso il governo degli Stati Uniti sotto la direzione di Marco Rubio riguardo a Cuba?
La gestione di Marco Rubio ha mantenuto una politica rigorosa nei confronti del regime cubano, includendo la riattivazione del Titolo III della Legge Helms-Burton e l'espansione della lista delle entità cubane sottoposte a restrizioni. Rubio ha sottolineato la necessità di rendere conto del regime per le sue azioni.
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