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In una misura senza precedenti che inasprisce il confronto tra la Casa Bianca e una delle università più prestigiose del paese, il Governo del presidente Donald Trump ha revocato l'autorizzazione di Harvard a iscrivere studenti stranieri, una decisione che minaccia di avere profonde ripercussioni nel settore accademico e diplomatico.
La decisione è stata comunicata formalmente tramite una lettera inviata questo giovedì dalla segretaria alla Sicurezza Nazionale, Kristi Noem, che ha notificato che il Programma per Studenti e Visitatori di Scambio (SEVP) dell'Università di Harvard è stato revocato con effetto immediato.
“Vi scrivo per informarvi che con effetto immediato, il programma della Università di Harvard per Studenti e Visitatori Stranieri è stato revocato,” recita la missiva firmata da Noem.
La revoca arriva in un momento di alta tensione tra il governo federale e Harvard, motivata da accuse da parte dell'amministrazione Trump riguardanti una presunta tolleranza verso l'antisemitismo, la censura dei discorsi conservatori e un'insistenza nell'applicare politiche di inclusività razziale e di genere che, secondo Washington, "minano i valori americani".
In un comunicato diffuso attraverso i social media, la segretaria Noem ha dichiarato che “Questa amministrazione sta costringendo Harvard a rendere conto per aver fomentato la violenza, l'antisemitismo e per essersi coordinata con il Partito Comunista Cinese nel suo campus. (…) Harvard ha avuto molte opportunità di fare la cosa giusta. Ha rifiutato. Hanno perso la loro certificazione del programma SEVP per non aver rispettato la legge.”
«Che questo serva da avvertimento per tutte le università e istituzioni accademiche del paese», minacciò.
La revoca del SEVP significa che Harvard non potrà ammettere né mantenere iscritti studenti stranieri, il che influisce direttamente su migliaia di studenti internazionali attualmente iscritti e su molti altri che pianificavano di iniziare i loro studi in autunno.
Fonti vicine all'università hanno definito la misura come “un attacco politico senza precedenti all'autonomia accademica” e hanno avvertito che valuteranno azioni legali. Fino ad ora, Harvard non ha rilasciato una dichiarazione ufficiale, sebbene si preveda una risposta nelle prossime ore.
Questa azione si aggiunge ad altre decisioni recenti dell'amministrazione Trump che hanno cercato di riformulare il panorama educativo statunitense sotto una visione più nazionalista e controversa, limitando il ruolo delle influenze straniere nelle università e mettendo in discussione gli approcci istituzionali riguardo a diversità, equità e inclusione.
Questa settimana il presidente Donald Trump ha minacciato di ritirare risorse dalle principali istituzioni educative del paese.
La Università di Harvard, a Cambridge (Massachusetts), la più ricca, riceve un patrimonio di 53.000 miliardi di dollari, l'equivalente del PIL di Islanda, Madagascar e Aruba, e una somma superiore a quella di oltre 120 nazioni, tra cui Tunisia e Bahrein. Yale riceve 41.400 miliardi.
A marzo ha anche minacciato di ritirare fondi federali alle università che permettessero proteste studentesche.
Domande frequenti sulla proibizione degli studenti stranieri ad Harvard
Perché l'amministrazione Trump ha vietato a Harvard di iscrivere studenti stranieri?
L'amministrazione Trump ha revocato il programma per studenti e visitatori stranieri di Harvard a causa di accuse di fomentare violenza, antisemitismo e di coordinarsi con il Partito Comunista Cinese. Questa misura si inserisce in una politica più ampia di restrizione all'influenza straniera nelle istituzioni educative degli Stati Uniti.
In che modo questa decisione influisce sugli studenti internazionali ad Harvard?
La revoca del SEVP implica che Harvard non può ammettere né mantenere iscritti studenti stranieri, il che influisce direttamente su migliaia di studenti internazionali già iscritti e su coloro che pianificavano di iniziare i loro studi. Questo genera incertezza sul loro futuro accademico e sullo stato legale nel paese.
Quali sono le possibili ripercussioni legali per Harvard dopo questa misura?
Fuentes vicine a Harvard hanno qualificato la misura come un attacco politico e hanno avvertito che valuteranno azioni legali. Anche se Harvard non ha emesso una dichiarazione ufficiale, si prevede che l'università risponderà formalmente e potrebbe cercare vie legali per contestare la decisione del governo.
Qual è il contesto politico dietro la decisione dell'amministrazione Trump contro Harvard?
Questa azione si inquadra all'interno di una serie di misure adottate dall'amministrazione Trump per limitare l'influenza straniera nelle università e riformulare il panorama educativo statunitense sotto una visione più nazionalista. Sono state anche criticate l'applicazione di politiche di diversità e equità nelle università, considerate dal governo come contrarie ai valori americani.
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