Yuli Gurriel rivela quale sia stato il lanciatore più difficile che ha affrontato a Cuba: “Mi faceva impazzire”

Yuli Gurriel ricorda il suo difficile incontro con Pedro Luis Lazo a Cuba. Mentre cerca una squadra nella MLB, la sua versatilità difensiva potrebbe essere fondamentale per prolungare la sua carriera a 40 anni.


Il famoso giocatore di baseball cubano Yulieski Gurriel, immerso nella sua lotta per rimanere nelle Major League a 40 anni, ha ricordato in un'intervista sui social media il lanciatore che più lo ha messo in difficoltà durante la sua carriera in Cuba: Pedro Luis Lazo, leggenda del monte di lancio e simbolo di Pinar del Río.

"En Cuba alcuni mi hanno fatto sentire a disagio, ma Lazo... quello mi faceva impazzire. Me ne lanciava una in testa, poi un'altra in aria, e poi di nuovo forte, ancora in testa. E rideva!", ha raccontato tra le risate l'ex giocatore di Industriales e Sancti Spíritus, evocando con affetto il carattere imprevedibile del lanciatore pinareño.

In dichiarazioni a Swing Completo, Gurriel ha confessato di essere riuscito a colpirlo con un homer solo nel suo ultimo anno in cui lo ha affrontato, e che, dopo il colpo, Lazo lo ha aspettato al piatto per stringergli la mano.

“Guarda che è così folle che è andato a casa, mi ha aspettato e mi ha dato la mano. ‘Ehi, quasi non mi prendi!’ [Gli ha detto il lanciatore]. È uno dei migliori lanciatori che Cuba abbia avuto in tutti i tempi, quindi per me è stato un onore che lui sia stato uno dei più scomodi”, ha affermato.

In cerca di una seconda opportunità nella MLB

Mientras rivive vecchie memorie del baseball cubano, Gurriel non smette di guardare al futuro. Recentemente è stato messo in waivers dai Padres di San Diego e, dopo non essere stato reclamato da nessuna franchigia, ha deciso di dichiararsi agente libero.

Lontano dal arrendersi, il espirituano ha iniziato ad allenarsi come giardiniere sinistro, con l'obiettivo di offrire maggiore versatilità difensiva e attirare l'attenzione di qualche organizzazione di MLB in cerca di profondità nel proprio roster.

Durante il suo breve passaggio a San Diego, Yuli ha collezionato appena 4 valide in 36 turni, con una bassa media di .111, senza fuoricampo né punti battuti. Tuttavia, il suo curriculum nelle Major League —che include due titoli delle World Series con gli Astros di Houston, un Guanto d'Oro e oltre 900 colpi dal suo debutto nel 2016— rimane una lettera di presentazione di grande peso.

Ritiro a vista?

Sebbene le sue recenti performance sollevino dubbi, diverse fonti hanno indicato che squadre di MLB valutano ancora la sua esperienza, soprattutto come giocatore di riserva. Se non riesce a ottenere un contratto nei prossimi giorni, non si esclude che possa esplorare opzioni in leghe straniere o considerare il ritiro definitivo.

In ogni caso, Yuli Gurriel ha già riservato il suo posto tra i grandi del baseball cubano, sia per le sue imprese sul campo sia per ricordi indimenticabili come il suo duello con il leggendario Pedro Luis Lazo.

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Redazione di CiberCuba

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