Il creatore di contenuti cubano conosciuto come Alex comediante ha condiviso sui suoi social un divertente video sulle sue prime esperienze in Uruguay, paese nel quale è appena arrivato dopo un lungo viaggio da Cuba.
"Alla fine, sono andato in grande", ha scritto sul suo account di Instagram, dove documenta la sua adattamento alla nuova vita lontano dall'Isola.
Fin dal suo arrivo, Alex si è mostrato felice per cose che per molti risultano quotidiane, ma che nel suo contesto precedente erano impensabili.
In uno dei momenti più commentati del video, il giovane si "sorprende" nel vedere arance e mandarini in abbondanza, e scherza dicendo che sembrano "frutti di plastica".
Chiede anche con ironia "a che ora si interrompe la luce", riflettendo il contrasto con l'instabilità del servizio elettrico a Cuba.
In un altro frammento, la sua emozione è palpabile quando sua madre gli annuncia che gli preparerà una tortilla con quattro uova, cosa che quasi lo fa piangere.
Alex ha anche reagito nel sapere delle tariffe di telefonia mobile in Uruguay, dove con 190 pesos si ottengono 60 gigabyte. "No, troppi gigabyte! Portami i miei 360 pesos per 6 gigabyte mensili di Cuba", ha esclamato, facendo riferimento al famoso aumento tariffario di ETECSA nell'Isola.
Uno dei momenti più simbolici arriva quando assaggia per la prima volta la famosa "Coca-Cola del olvido", uno scherzo popolare tra gli emigranti cubani che fa riferimento all'inizio di una nuova vita lontano dal paese.
Dopo averne preso un sorso, tuttavia, Alex assicura che non dimenticherà i suoi amici del quartiere: "Non mi scorderò mai dei miei amici, asere, dell'angolo".
Per chiudere con umorismo, presenta la sua presunta "fidanzata uruguaiana" mentre si registra con un tono scherzoso: "Quanto sono duro".
Alex è diventato famoso sui social media per i suoi video comici girati da Cuba, dove raccontava con umorismo situazioni quotidiane della vita sull'Isola.
La sua uscita dal paese segnò l'inizio di un viaggio che lui stesso ha documentato: prima volò verso la Guyana, poi attraversò il Brasile e infine riuscì a raggiungere l'Uruguay, dove lo aspettavano sua madre e sua sorella. A quest'ultima non la vedeva da oltre sette anni.
"Benvenuto in Uruguay, si è scaldato questo. Un viaggio pieno di risate e momenti difficili, ma siamo arrivati bene", ha espresso in un altro video recente, celebrando il ricongiungimento familiare e l'inizio di una nuova fase.
Domande frequenti sull'esperienza dei migranti cubani in Uruguay
Perché Alex comico si sorprende arrivando in Uruguay?
Alex comico si sorprende per l'abbondanza di prodotti e servizi essenziali in Uruguay, qualcosa che contrasta fortemente con la scarsità che affrontava a Cuba. La sua meraviglia include la disponibilità di frutta come arance e mandarini, la stabilità del servizio elettrico e le tariffe accessibili della telefonia mobile.
Cos'è la "Coca-Cola dell'oblio" e perché è simbolica per gli emigranti cubani?
La "Coca-Cola dell'oblio" è una battuta popolare tra gli emigrati cubani che simboleggia l'inizio di una nuova vita lontano da Cuba. Per molti, rappresenta un rito di passaggio verso l'adattamento a una nuova realtà e la possibilità di gustare prodotti che erano difficili da reperire nell'isola.
Qual è la situazione del servizio di telefonia mobile a Cuba rispetto all'Uruguay?
In Cuba, il servizio di telefonia mobile è costoso e limitato, con tariffe che molti considerano abusive. ETECSA, il monopolio statale, impone alti costi per i dati mobili, il che contrasta con l'Uruguay, dove le tariffe sono più accessibili e il servizio è più stabile, permettendo ad Alex comico di stupirsi per la quantità di gigabyte che può acquisire a un prezzo ragionevole.
Quali sfide affrontano i cubani nell'adattarsi alla vita in Uruguay?
Anche se trovano in condizioni di vita migliori, i cubani in Uruguay affrontano sfide come l'alto costo della vita e l'integrazione sociale. Nonostante queste difficoltà, molti apprezzano la libertà di espressione, l'abbondanza di cibo e le opportunità lavorative che il paese offre, il che rappresenta un netto contrasto con la situazione a Cuba.
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