Giudizi esemplari a Santiago di Cuba: Condannati due giovani per marijuana e “il chimico”

Due giovani sono stati condannati in processi esemplari a Santiago per aver coltivato e venduto marijuana e “il chimico”, nel contesto della crociata del regime cubano contro le droghe.

Giudizio esemplare (Immagine di riferimento)Foto © Facebook / Tribunal Provinciale Popolare di Santiago de Cuba

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Il Tribunale Provinciale Popolare di Santiago de Cuba ha condannato due giovani a pene di otto e nove anni di privazione della libertà per reati legati a droghe illecite, nell'ambito di processi orali e pubblici qualificati dal regime come “esemplari”.

Ambas sentenze sono state emesse nel contesto della attuale crociata del governo cubano contro le droghe, dopo anni di scarsa visibilità pubblica del tema, e sono state diffuse attraverso note ufficiali pubblicate dallo stesso Tribunale Provinciale Popolare di Santiago de Cuba sul proprio sito istituzionale.

Nel primo dei casi, relativo alla causa 40 del 2025, un giovane di 29 anni è stato condannato a otto anni di prigione per essersi dedicato alla coltivazione della pianta cannabis sativa, conosciuta come marijuana, a fini di lucro.

Captura Facebook / Tribunale Provinciale Popolare di Santiago di Cuba

L'arresto è avvenuto presso la sua abitazione, sulla strada di Siboney, al chilometro 10 e mezzo, nella zona di El Brujo, dove è stata trovata una pianta alta 1,50 metri e una scatola di sigarette contenente foglie secche della stessa droga.

Il Laboratorio Provinciale di Criminalistica ha certificato un peso totale di 286,7 grammi di sostanza.

Il tribunale ha determinato che l'imputato si dedicava a coltivare e possedere marijuana per fornirla ai consumatori, comportamento sanzionato dai commi a) e d) dell'articolo 235.1 del Codice Penale, ha sottolineato la nota.

Oltre alla pena principale, sono state imposte sanzioni accessorie come la privazione di diritti, il sequestro della droga e il divieto di uscita dal paese.

Le autorità giudiziarie hanno sottolineato che il processo ha rispettato le garanzie costituzionali e il giusto processo, e sia il sanzionato che la Procura hanno il diritto di appellarsi.

Nel secondo caso, relativo alla causa 36 del 2025, un altro giovane, di 28 anni e originario di Baire, è stato condannato a nove anni di privazione della libertà per aver commercializzato marijuana e cannabinoidi sintetici, conosciuti come “il chimico”.

Captura Facebook / Tribunale Provinciale Popolare di Santiago di Cuba

Come parte del processo investigativo "Consorcio", è stato arrestato il primo luglio 2024 mentre si stava trasferendo in autobus da Palma Soriano a Contramaestre.

Durante l'arresto, le sono stati trovati in tasca due involucri simili a caramelle: uno con 3,56 grammi di marijuana e l'altro con 1,83 grammi di sostanza chimica.

Il tribunale ha dimostrato che l'imputato si dedicava a distribuire queste sostanze nei Consigli Popolari di Baire, Maffo e Lumumba, e che manteneva legami con persone sotto sorveglianza per traffico e coltivazione di droga.

La sentenza ha incluso confiscato il denaro ottenuto dalla vendita, la privazione di diritti e il divieto di uscita dal paese.

Come nel caso precedente, il processo è stato qualificato come esemplare e – secondo il comunicato ufficiale – si assicura che siano state rispettate le garanzie processuali stabilite nella legislazione cubana.

In marzo scorso, è stato riportato che il regime cubano ha intensificato i processi esemplari come strumento per punire severamente i reati legati alla droga.

In questi processi, si cerca di punire pubblicamente i coinvolti, soprattutto i giovani accusati di consumare o trafficare sostanze come la marijuana o cannabinoidi sintetici.

Pochi giorni dopo, si è appreso che diversi cubani sono stati condannati a 10 anni di carcere per traffico di sostanze chimiche a Sancti Spíritus.

Le autorità li hanno collegati a una rete di distribuzione in centri urbani e rurali, segnalando l'aggravante di commercializzare sostanze altamente tossiche e addictive tra i minorenni.

Recientemente, una giovane è stata giudicata a Santiago di Cuba per trasportare droga da Giamaica. Il suo caso ha suscitato attenzione evidenziando la crescente partecipazione delle donne nella catena del narcotraffico, il che ha attivato allarmi sulla femminilizzazione di questo fenomeno in contesti di crisi economica.

Già ad aprile, un altro incidente legato alla droga ha colpito la vita di quartiere a Santiago di Cuba, quando il 1° aprile 2025 i residenti hanno preso decisioni disperate per fermare la vendita di sostanze nella loro comunità. La crescente frustrazione dei cittadini per l'inazione istituzionale e l'aumento del microtraffico ha portato a tentativi di giustizia popolare e denunce pubbliche attraverso i social media.

Domande frequenti sui processi esemplari e il traffico di droga a Cuba

Cosa sono i processi esemplari a Cuba?

I processi esemplari a Cuba sono procedimenti giudiziari pubblici che mirano a dissuadere la commissione di reati mostrando le conseguenze legali delle azioni illegali. Il governo cubano utilizza questi processi per cercare di educare la comunità sulle implicazioni penali, specialmente nel contesto del traffico di droga. Questi processi sono solitamente pubblici e assistiti da persone con potenziale deviante.

Perché il traffico di "el químico" è così preoccupante a Cuba?

Il traffico di "el químico" è preoccupante per il suo consumo massivo tra i giovani cubani, che soffrono gravi conseguenze fisiche e mentali. Questa droga sintetica è estremamente potente e viene prodotta in modo clandestino con ingredienti tossici, il che aumenta il rischio di intossicazioni e morti per overdose. Il suo basso costo e la rapida dipendenza l'hanno resa popolare, incrementando la criminalità e la preoccupazione sociale.

Quali sono le pene per traffico di droga a Cuba?

Le pene per il traffico di droga a Cuba possono essere estremamente severe, arrivando fino a 30 anni di prigione, ergastolo o addirittura la pena di morte, a seconda delle circostanze del reato. Il regime cubano ha adottato un approccio di tolleranza zero verso il narcotraffico e celebra processi esemplari per dissuadere queste attività illegali.

Quali misure sta adottando il governo cubano contro il traffico di droga?

Il governo cubano ha intensificato le operazioni di sicurezza e i processi esemplari per combattere il traffico di droga. Le autorità hanno promesso severità nelle sanzioni, includendo pene fino a 30 anni di reclusione. Tuttavia, l'efficacia di queste misure continua a essere messa in discussione a causa del crescente numero di infrazioni e del complesso problema del narcotraffico sull'isola.

In che modo il traffico di droga influisce sulla società cubana?

Il traffico di droga, in particolare di "el químico", ha generato una crescente preoccupazione a Cuba a causa del suo consumo massiccio tra i giovani, che soffrono gravi conseguenze fisiche e mentali. La mancanza di controllo e di educazione sui pericoli di queste droghe ha portato a un aumento della criminalità e dei decessi per overdose, evidenziando l'incapacità del regime di gestire questa crisi di salute pubblica.

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Redazione di CiberCuba

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