Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha criticato questo mercoledì il suo omologo ucraino, Volodímir Zelenski, per il suo recente rifiuto di considerare qualsiasi riconoscimento del controllo russo sulla Crimea come parte di un possibile accordo di cessate il fuoco con Mosca.
Durante una conferenza stampa martedì, Zelenski è stato categorico nell'affermare che “l'Ucraina non riconoscerà legalmente l'occupazione della Crimea”, aggiungendo che “non c'è nulla di cui parlare” a riguardo, poiché tale riconoscimento andrebbe contro la costituzione del paese.
Trump ha risposto ore dopo attraverso la sua rete Truth Social (e ripubblicato sul suo profilo ufficiale su X), dove ha definito le dichiarazioni di Zelenski come “molto dannose per le negoziazioni di pace” e ha affermato che “la Crimea è stata persa anni fa sotto l'amministrazione di Barack Hussein Obama”, minimizzando la possibilità di includere quella penisola come tema di discussione.
“Nessuno sta chiedendo a Zelenski di riconoscere la Crimea come territorio russo, ma se la desiderava così tanto, perché non l'hanno difesa undici anni fa, quando si arrese senza sparare un colpo?”, scrisse Trump. “Dichiarazioni incendiari come la sua rendono così difficile risolvere questa guerra.”

Il repubblicano, che ha espresso il suo interesse a mediare per porre fine al conflitto tra Ucraina e Russia, ha avvertito che “la situazione per l'Ucraina è critica” e che il suo presidente “può avere la pace oppure può continuare a combattere per altri tre anni prima di perdere tutto il paese”.
Nel suo messaggio, Trump si è distaccato da qualsiasi legame con Mosca, ma ha ribadito la sua intenzione di salvare vite: “Non ho nulla a che fare con la Russia, ma sì con il salvare 5.000 soldati russi e ucraini ogni settimana che stanno morendo senza motivo.”
Finalmente, ha ribadito che la guerra non sarebbe mai iniziata se lui fosse stato alla Casa Bianca e ha stretto Zelenski affinché “finalmente lo capisca e lo risolva”.
Zelenski ha denunciato questo mercoledì che la Russia continua ad attaccare le infrastrutture energetiche del suo paese, nonostante gli impegni assunti da Vladimir Putin nel suo recente colloquio con Donald Trump.
Di fronte a questa situazione, il mandatario ucraino ha annunciato che avrà una conversazione urgente con il suo omologo statunitense per richiedere spiegazioni e fare pressione per ottenere garanzie di rispetto.
La postura di Trump contrasta con quella di molti leader occidentali, che hanno sostenuto che qualsiasi soluzione pacifica deve rispettare l'integrità territoriale dell'Ucraina.
La penisola di Crimea è stata annessa dalla Russia nel 2014 in un'azione ampiamente condannata dalla comunità internazionale.
Domande frequenti sulla postura di Trump e Zelenski riguardo alla Crimea e al conflitto con la Russia
Perché Trump ha criticato Zelenski per la sua posizione sulla Crimea?
Trump ha criticato Zelenski perché ritiene che la sua negazione di riconoscere il controllo russo sulla Crimea ostacoli i negoziati di pace. Trump sostiene che la Crimea "è stata persa anni fa" e che non dovrebbe essere un ostacolo nei colloqui attuali per porre fine al conflitto tra Ucraina e Russia.
Qual è la postura di Zelenski sulla Crimea?
Zelenski è stato categorico nel dichiarare che l'Ucraina non riconoscerà l'occupazione della Crimea da parte della Russia. Secondo lui, tale riconoscimento sarebbe contrario alla costituzione dell'Ucraina e quindi non è un tema negoziabile nei colloqui di pace con la Russia.
Qual è la situazione attuale delle trattative di pace tra Ucraina e Russia?
Le negoziazioni di pace si trovano in un punto critico, con Donald Trump che cerca di mediare tra le due parti. Trump ha proposto un cessate il fuoco come primo passo verso un accordo di pace definitivo. Tuttavia, persistono differenze significative, specialmente per quanto riguarda il riconoscimento della sovranità russa sulla Crimea, che è inaccettabile per Zelenski.
Quali conseguenze ha avuto la postura di Trump nei confronti di Zelenski e del conflitto in Ucraina?
La posizione di Trump ha generato tensioni con Zelenski ed è stata criticata da altri leader occidentali che sostengono l'integrità territoriale dell'Ucraina. Inoltre, la decisione di Trump di sospendere l'aiuto militare all'Ucraina mira a esercitare pressione su Zelenski affinché si impegni a negoziare la pace, complicando ulteriormente le relazioni tra i due paesi.
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