In una crisi energetica e con blackout che paralizzano il paese, il regime cubano ha collegato questo sabato il parco solare fotovoltaico La Barbarita, a Consolación del Sur, Pinar del Río, al Sistema Electroenergetico Nazionale (SEN), dopo quasi cinque mesi di costruzione.
L'opera, presentata come strategica dalle autorità, permetterà di generare fino a 21,8 megawatt (MW) di energia solare, all'interno del piano che aspira a rafforzare la matrice energetica cubana e ridurre il consumo di diesel nella generazione elettrica.
Secondo il portale ufficiale Cubadebate, la prima segretaria del PCC nella provincia, Yamile Ramos Cordero, ha congratulato i lavoratori e “ha sottolineato il rispetto dei tempi stabiliti”, in quattro mesi e 21 giorni, un rilievo che non è casuale in un paese dove i progetti infrastrutturali subiscono ritardi cronici a causa della mancanza di risorse, della cattiva pianificazione e dell'inefficienza strutturale.
Il progetto integra un pacchetto che prevede la costruzione nel territorio di Pinar di altri tre parchi solari a Sandino, La Lucila e Puerta de Golpe, ciascuno con una capacità progettata di 21,8 MW, ha precisato la fonte.
Tuttavia, il direttore generale dell'Unione Elettrica, Alfredo López Valdés, ha indicato che la provincia di Pinar del Río avrà cinque parchi fotovoltaici, dato che richiede tra 110 e 120 MW durante le ore di massima domanda.
Al completare queste strutture, “darebbe alla sovranità energetica sufficiente affinché questa provincia, almeno di giorno, non dipenda completamente da diesel o motori di generazione associati durante le ore di disconnessione”, ha assicurato López al giornale Guerrillero. “Questi cinque parchi risparmierebbero al paese milioni di dollari ogni giorno una volta completati”.
Precisò che nel caso del parco solare fotovoltaico La Barbarita l'investimento ha superato i 16 milioni di dollari.
Il sito composto da 42.588 pannelli solari sospesi su 1.638 strutture metalliche, realizzato con il supporto di aziende straniere, principalmente cinesi, è progettato per resistere a uragani e inondazioni, come confermato da specialisti incaricati del montaggio.
“Grazie alle caratteristiche dell'infissione, in cui vengono introdotti nel terreno una serie di pilastri a due metri di profondità per sostenere i tavoli, ha una resistenza totale ai forti venti. Inoltre, con vista a nord nelle prime file, si trova un gruppo di pannelli antiuragano che sono, in un certo senso, anche quelli che proteggono il resto,” ha assicurato Yulié Salgado Barrizonte, direttore generale della costruzione del parco.
Ha sostenuto che si tratta di un sistema cinese che “non è concepito per essere smontato in caso di eventi idrometeorologici. Infatti, abbiamo esperienze in altri luoghi della provincia, dove, dopo il passaggio di Ian, i danni sono stati quasi nulli.”
Asimismo, ha avvertito che “per politiche elettroenergetiche, quanto generato in questo parco e negli altri quattro è destinato esclusivamente all'uso della provincia”.
In mezzo a una crisi energetica senza precedenti, il governo cubano punta all'espansione dell'uso delle energie rinnovabili, che rappresentano meno del 5% della matrice energetica nazionale. Negli ultimi mesi è emersa l'inaugurazione di diversi parchi fotovoltaici.
Il governante Miguel Díaz-Canel ha promesso un miglioramento con l'installazione di questi sistemi che genereranno più di 500 MW di energia solare nel primo semestre di quest'anno. Inoltre, si è impegnato affinché, entro la fine del 2025, saranno costruiti 55 parchi solari con una capacità di 1.200 MW.
Le autorità hanno insistito sulla promessa di raggiungere i 2.000 MW di generazione fotovoltaica entro il 2030, con i primi 1.000 nel 2025.
Nonostante la retorica trionfalista, che cerca di infondere speranze in una popolazione stanca di promesse non mantenute e di black-out cronici che incidono sulla vita quotidiana, sulla produzione agricola e industriale e persino sui servizi basilari, non si percepisce un miglioramento nella generazione elettrica a Cuba, che si trova a fare i conti con il fardello di un sistema obsoleto e mal gestito.
La Unión Eléctrica de Cuba (UNE) ha riconosciuto che questo fine settimana è stato caotico e si sono verificati blackout in tutto il paese e mancato rispetto degli orari programmati per l'interruzione del servizio a causa di una capacità di generazione insufficiente.
Secondo il rapporto quotidiano pubblicato dalla UNE, questo sabato il servizio è stato interrotto per 24 ore e è rimasto così per tutta la mattina di domenica. Il massimo impatto si è verificato alle 19:20, quando è salito a 1.617 MW.
Domande frequenti sulla crisi energetica e l'installazione di parchi solari a Cuba
Che cos'è il parco solare La Barbarita e qual è la sua capacità?
Il parco solare La Barbarita è un impianto fotovoltaico situato a Consolación del Sur, Pinar del Río, con una capacità di generazione di 21,8 MW. Questo parco fa parte di un piano per rafforzare la matrice energetica cubana e ridurre l'uso del gasolio. Nonostante la sua inaugurazione, la crisi energetica persiste a Cuba.
Come influisce l'attuale crisi energetica sulla popolazione cubana?
La crisi energetica a Cuba provoca interruzioni frequenti e prolungate che influenzano la vita quotidiana, la produzione agricola e industriale, e i servizi essenziali. Nonostante gli sforzi per integrare energie rinnovabili, il sistema elettrico continua a essere collassato a causa della sua vecchiaia e cattiva gestione.
Qual è la situazione del Sistema Elettrico Nazionale (SEN) a Cuba?
Il Sistema Elettrico Nazionale di Cuba è in una situazione critica, con un deficit di generazione che supera i 1.500 MW. Ciò costringe a razionamenti e blackout continui in diverse province. Le centrali termoelettriche sono in cattive condizioni, aggravando la crisi energetica.
In che modo contribuisce la Cina allo sviluppo delle energie rinnovabili a Cuba?
La Cina ha donato attrezzature e tecnologia per l'installazione di parchi solari a Cuba, con l'intento di ridurre l'uso di combustibili fossili. Tuttavia, l'efficacia di questi investimenti è limitata dai problemi strutturali del sistema energetico cubano.
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