Faltare alla Corte di Immigrazione: L'errore che può costarti la deportazione

Casi recenti, come quello di Cynthia Medrano, La Cintumbare, evidenziano le conseguenze di non presentarsi davanti al giudice.


In mezzo alla crescente incertezza migratoria che vive migliaia di persone negli Stati Uniti, un errore frequente e costoso sta portando molti a una situazione di rischio estremo ed è non presentarsi alle proprie udienze in tribunale per l'immigrazione.

Cada giorno, centinaia di migranti affrontano processi legali in cui la loro presenza davanti a un giudice dell'immigrazione è fondamentale per definire il loro futuro nel paese. Tuttavia, la mancanza di informazioni, la paura o consigli sbagliati portano alcuni a saltare i loro appuntamenti, credendo erroneamente di poter evitare conseguenze negative in questo modo. La realtà è completamente opposta.

Cosa succede se non ti presenti al tuo appuntamento per l'immigrazione?

La legge sull'immigrazione è chiara, se un richiedente non si presenta all'udienza programmata, il giudice può emettere automaticamente un ordine di espulsione in assenza (in absentia). Questo significa che, senza ascoltare i tuoi argomenti o considerare il tuo caso, viene ordinata la tua espulsione immediata dagli Stati Uniti.

"Se non ti presenti all'appuntamento, ti daranno automaticamente un ordine di espulsione," ha spiegato il giornalista specializzato Mario Pentón durante una trasmissione in diretta.

Un caso esemplare è quello di Cynthia Medrano, conosciuta come "La Cintumbare", che non si è presentata al suo appuntamento con l'immigrazione ed è stata deportata a Cuba.

"Lei aveva una data di udienza e non si è presentata; quando non ti presenti in tribunale, ti danno automaticamente un ordine di espulsione", ha sottolineato Pentón.

Medrano ha confessato in un'intervista recente che aveva "accelerato la sua deportazione" per non passare anni in prigione negli Stati Uniti, sebbene la sua testimonianza sia stata messa in dubbio, poiché secondo le procedure ufficiali, la sua deportazione è stata dovuta alla sua assenza in tribunale e all'accettazione della sua ripatrizione da parte del governo cubano.

Miti che mettono a rischio la tua situazione migratoria

Molti migranti credono, erroneamente, che:

  • Non partecipare li proteggerà dall'essere arrestati in tribunale.
  • Sì, se si nascondono, il loro caso "sparirà".
  • Comportarsi male durante la detenzione accelererà la sua deportazione.

Questi miti non solo sono falsi, ma anche pericolosi. Saltare un'udienza aggrava la tua situazione legale, elimina possibilità di difesa e può chiuderti porte future per regolarizzare il tuo stato.

Riferendosi nuovamente al caso di La Cintumbare, che ha dichiarato di aver adottato in ogni momento un comportamento distruttivo per accelerare la sua deportazione. "Non è vero che comportandosi male si venga deportati più rapidamente. È una completa falsità", ha avvertito Mario Pentón ai suoi seguaci.

L'importanza della consulenza legale

Ante qualsiasi dubbio, è fondamentale avere la consulenza di un avvocato esperto in immigrazione. Un professionista potrà:

  • Richiedere cambiamenti di data se ci sono motivi validi.
  • Preparati per l'udienza.
  • Difendere il tuo caso davanti al giudice.

Se non puoi partecipare per motivi di forza maggiore, devi comunicarlo formalmente e presentare delle prove. Ignorare una convocazione senza una comunicazione preventiva con il tribunale o il tuo avvocato è una decisione che può determinare la tua deportazione.

Tra i consigli pratici forniti dagli avvocati ci sono: partecipare sempre alle udienze, verificare costantemente data e ora del tuo appuntamento, poiché potrebbero cambiare. Inoltre, è importante aggiornare il tuo indirizzo nel sistema di immigrazione per ricevere notifiche; così come consultare un avvocato in caso di qualsiasi dubbio o situazione imprevista.

"Proprio oggi una signora mi chiedeva se doveva andare al suo processo, e le ho detto chiaramente, se non vai, ti mettono nei guai e ti deportano", ha condiviso Pentón come esempio.

En l'attuale panorama migratorio, dove i processi sono sempre più rigorosi e le opportunità di regolarizzazione sono limitate, ogni udienza è fondamentale. Non presentarsi alla corte di immigrazione può significare perdere tutto.

La informazione e la responsabilità sono i migliori strumenti che ha un migrante per proteggere il proprio futuro negli Stati Uniti. Come afferma Mario Pentón: "Vada in tribunale. Non commetta l'errore di non presentarsi, perché le conseguenze sono gravi e automatiche".

Contesto attuale della politica migratoria negli Stati Uniti

Dal momento del suo secondo mandato iniziato a gennaio 2025, il presidente Donald Trump ha attuato una serie di misure che hanno radicalmente trasformato la politica migratoria. Tra queste spiccano:

La fine del Parole Umanitario, un programma che permetteva l'ingresso temporaneo di cittadini da Cuba, Venezuela, Nicaragua e Haiti, che è stato cancellato tramite l'Ordine Esecutivo 14165. Sebbene un giudice a Boston abbia bloccato temporaneamente la misura, il governo ha presentato appello e si prevede che il caso arrivi alla Corte Suprema.

Inoltre, nell'ambito dell'"Operazione Safeguard", sono state intensificate le deportazioni, con un'attenzione particolare alle città santuario e alle persone con precedenti penali.

L'uso della Legge sugli Stranieri Nemici, che è stata utilizzata per deportare immigrati venezuelani accusati di appartenere a organizzazioni criminali.

También hay un impatto sugli studenti internazionali. Anche se inizialmente sono state annullate le visti, dopo diverse cause, molte sono state ripristinate, anche se l'ICE mantiene l'autorità per revocare i permessi.

De igual modo, sono state lanciate campagne di dissuasione, con sforzi multimilionari per scoraggiare l'immigrazione illegale, inclusi arresti in luoghi come Guantánamo.

Questo contesto ha reso significativamente più difficili le condizioni per i migranti, elevando l'importanza di rispettare rigorosamente tutti i requisiti legali, comprese le udienze in tribunale.

Domande frequenti sulla deportazione e il caso di La Cintumbare

Cosa succede se non ti presenti a un appuntamento per l'immigrazione negli Stati Uniti?

Non presentarsi a un appuntamento per l'immigrazione può comportare un'ordinanza di deportazione automatica. Se un richiedente non si presenta all'udienza programmata, il giudice può emettere un'ordinanza di deportazione in assenza, il che significa che la persona sarà deportata senza che vengano prese in considerazione le sue argomentazioni o la sua situazione.

Perché La Cintumbare è stata deportata dagli Stati Uniti?

La Cintumbare è stata deportata per non essersi presentata a molteplici udienze migratorie. La sua assenza ha comportato un'ordinanza di deportazione in assenza. Sebbene abbia tentato di riaprire il suo caso, la sua richiesta è stata respinta e infine è stata deportata a Cuba nel febbraio del 2025.

Quali sono i rischi di ignorare una convocazione del tribunale dell'immigrazione?

Ignorare una citazione può determinare la tua espulsione. Non solo viene emessa un'ordinanza di espulsione automatica, ma si perdono anche opportunità di difesa e si chiudono porte per regolarizzare lo stato migratorio in futuro.

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Redazione di CiberCuba

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