Smantellati diversi punti di vendita di "químico" a La Habana: Tre arrestati in operazioni di polizia

Operazioni di polizia a La Habana smantellano punti di vendita di droga "chimica", con tre arresti a La Lisa, Bauta e Guanabacoa. Le autorità sottolineano la "tolleranza zero" e l'importanza della cooperazione cittadina.


Le autorità cubane hanno smantellato negli ultimi giorni diversi punti di distribuzione della droga conosciuta popolarmente come "químico" o "kímiko", durante operazioni effettuate nei comuni di La Lisa, Bauta e Guanabacoa, secondo quanto riportato da fonti ufficiali sui social media.

Uno dei raid più rilevanti ha avuto luogo nel quartiere conosciuto come La Fabela, al confine tra La Lisa e Bauta, dove la Polizia Nazionale ha effettuato un'irruzione a sorpresa con il supporto della comunità.

Facebook Javier Gutiérrez

Nel luogo è stato arrestato un individuo indicato come venditore di sostanze psicoattive sia nella zona residenziale che nei centri di educazione superiore.

Secondo pubblicazioni condivise da utenti vicini all'ufficialismo, al sospettato sono state sequestrate dosi pronte per la vendita e una somma di denaro contante non specificata.

Facebook Javier Gutiérrez

In un'altra operazione, nel quartiere El Roble, a Guanabacoa, è stato arrestato un giovane identificato come Dayron, in possesso di 69 involtini di "chimico".

Questa droga sintetica ha guadagnato terreno nei mercati clandestini cubani per il suo basso costo e l'alto potere di dipendenza.

Papelillos con il chimico / Facebook Javier Gutiérrez

Allo stesso modo, nell'area di Habana Nueva, sempre a Guanabacoa, le autorità hanno arrestato un altro presunto distributore, Marlon, con 28 involucri della stessa sostanza.

Le pubblicazioni, condivise da profili come Javier Gutiérrez su Facebook, enfatizzano il messaggio di “tolleranza zero” verso le droghe e ribadiscono che la polizia ha agito “immediatamente”, grazie alla cooperazione dei cittadini.

Facebook Javier Gutiérrez

La crescente presenza di droga sintetica nei quartieri dell'Avana ha destato l'allerta tra i residenti e le autorità, che hanno intensificato le campagne pubbliche contro il consumo e il traffico di queste sostanze, in particolare tra adolescenti e giovani universitari.

Gli implicati affrontano accuse di traffico di droga e potrebbero essere perseguiti penalmente secondo la legislazione vigente a Cuba, che prevede penali severe per questo tipo di reati.

Denaro presumibilmente sequestrato / Facebook Javier Gutiérrez

Domande frequenti sulle operazioni antidroga a Cuba

Cos'è la droga conosciuta come "químico" a Cuba?

"Il chimico" è un cannabinoide sintetico, una droga progettata per imitare gli effetti della marijuana, ma che è molto più potente e pericolosa. Viene prodotta clandestinamente e consumata principalmente in sigarette adulterate. Questa sostanza ha guadagnato popolarità tra i giovani cubani a causa del suo basso costo, ma provoca effetti devastanti sia a breve che a lungo termine.

Quali sono gli effetti del "chimico" sull'organismo?

Il consumo di "il chimico" può causare euforia, alterazioni della percezione, nausea, tachicardia e convulsioni. A lungo termine, influisce gravemente sulla salute mentale e fisica, causando disturbi come ansia, psicosi, insufficienza renale, epatica e cardiaca. Inoltre, è altamente aditivo, il che aumenta il rischio di overdose e decessi.

Quali misure stanno adottando le autorità cubane contro il traffico di droga?

Le autorità cubane hanno intensificato le operazioni antidroga in diverse municipalità dell'Avana e altre provincie, concentrandosi sul smantellamento dei punti di vendita e distribuzione. Le azioni comprendono raid a sorpresa, arresti e campagne di sensibilizzazione pubblica. Tuttavia, nonostante questi sforzi, il traffico e il consumo di droga continuano ad aumentare, specialmente tra i giovani.

Quali sfide affrontano le autorità nella lotta contro la droga a Cuba?

La sfida principale è l'efficacia delle misure preventive di fronte a un problema che avanza rapidamente. Nonostante le operazioni e le arresti, il fenomeno continua ad espandersi a causa di fattori come la mancanza di opportunità economiche e il deterioramento dei servizi sociali. Le politiche attuali sono più reattive che preventive, il che rende difficile il controllo a lungo termine del traffico e consumo di droghe.

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Redazione di CiberCuba

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