Un video pubblicato su TikTok da una giovane di Matanzas ha scatenato un'ondata di reazioni sui social media, rivelando con crudezza la realtà quotidiana che vivono milioni di cubani. Nella registrazione, l'autrice (@briana_matancera) condivide una riflessione personale sulla vita nell'isola: “Vivere a Cuba in questi ultimi tempi è diventato una grande sfida, eppure ti alzi presto con la speranza che la tua giornata sarà migliore, ma con la certezza che ciò sarà impossibile”.
“Il giorno per giorno si riassume nel svegliarsi presto per lavorare, perché anche se lo stipendio non basta a nulla, di fame non si può morire,” continua la giovane, mentre descrive come la gente corra verso le piccole piazze o le botteghe quando viene a sapere che è arrivato qualche prodotto, anche se sa che “la fila sarà interminabile.”
Denuncia inoltre i tagli dell'acqua e dell'elettricità che “ti fanno uscire dai gangheri”, la mancanza di sonno dei bambini a causa “del caldo e delle zanzare” e la situazione degli anziani, che “si ingegnano per poter sopravvivere quando dovrebbero godere di una vecchiaia tranquilla e felice”.
La giovane lamenta anche che, dopo una lunga giornata di lavoro senza aver mangiato, molti tornano a casa con la speranza di comprare del pane, ma si trovano di fronte al fatto che “non c'è, per qualsiasi motivo”, costringendo le famiglie a “inventare per poter acquistare le cose più basilari e così mantenere un nucleo familiare che dipende da te”. “Ovunque tu vada si respira tristezza e solitudine. Questa è diventata la vita del cubano”, conclude.
La pubblicazione ha generato un'ondata di risposte cariche di tristezza, indignazione e solidarietà. Cubani all'estero hanno condiviso il loro dolore nel vedere ciò che continuano a vivere i loro connazionali sull'isola. Altri hanno espresso frustrazione e disperazione per la mancanza di cambiamenti. Sono emersi anche interrogativi sul futuro delle nuove generazioni e critiche aperte al sistema politico cubano.
Il testimonio di questa giovane matancera riflette una realtà ampiamente documentata da media indipendenti. In province come Camagüey, la scarsità di farina di grano ha lasciato la popolazione senza pane normato per settimane, una situazione che le autorità non riescono ancora a risolvere nonostante le promesse ricorrenti. Il pane, che fa parte essenziale della spesa quotidiana, è diventato un prodotto inaccessibile in diverse regioni del paese, e in luoghi come Guantánamo la sua distribuzione è stata limitata esclusivamente a minori di 13 anni e centri prioritari, decisione che ha generato una forte ondata di critiche sui social media per l'esclusione di adulti, anziani e settori altrettanto vulnerabili.
La stessa autrice del video ha protagonizzato altre pubblicazioni, come una recente in cui ha mostrato i prodotti che ha ricevuto tramite la libreta di approvvigionamento per un mese: riso, fagioli, piselli, zucchero di canna e una composta. Tutto destinato a due persone. Quella scena, così quotidiana quanto desolante, ha provocato un intenso dibattito tra utenti dentro e fuori dal paese, alcuni paragonando la situazione a quella di altre nazioni in crisi, e altri evidenziando il declino del sistema di razionamento come simbolo del fallimento economico.
Uno degli aspetti più impattanti della testimonianza è stata la menzione degli anziani, che, lontani dal vivere una vecchiaia dignitosa, devono cercare modi per sopravvivere in mezzo alla crisi. Questa denuncia trova riscontro in un recente servizio del giornale ufficiale Girón, che ha ritratto la dura vita dei pensionati a Matanzas costretti a vendere per strada per integrare pensioni che a malapena raggiungono i 1.500 pesos al mese. Tra i casi esposti, c'è un ex ingegnere che lavora fin dal mattino sotto il sole, un ex lavoratore dell'industria zuccheriera che sopravvive vendendo sigarette, e un amministratore in pensione che, insieme a sua moglie, riesce a malapena a coprire le proprie esigenze di base.
Più del 39% dei pensionati a Cuba sopravvive oggi con la pensione minima, che equivale a circa cinque dollari al cambio informale. Questa situazione è peggiorata con il trasferimento di competenze dall'Istituto Nazionale di Sicurezza Sociale alle province, lasciando gli anziani ancora più vulnerabili di fronte alla scarsità di beni e all'inflazione incontrollata.
Il video che ha generato questo impatto non è un caso isolato, ma fa parte di una tendenza crescente: cubani che utilizzano i social per mostrare la loro vita quotidiana, mettere in evidenza il deterioramento delle condizioni di vita nell'isola e lanciare un grido, silenzioso ma potente, dalla resistenza quotidiana. Mentre le promesse ufficiali svaniscono, le testimonianze dei cittadini si consolidano come ritratti vividi di una realtà che nessuno può più nascondere.
Domande frequenti sulla situazione attuale a Cuba e l'impatto sulla vita quotidiana
In che modo la scarsità di beni di prima necessità influisce sulla popolazione cubana?
La scarsità di prodotti basilari a Cuba influisce gravemente sulla vita quotidiana dei cittadini. I cubani affrontano lunghe code per acquistare alimenti essenziali, come pane, riso e fagioli, che sono insufficienti per soddisfare le loro esigenze quotidiane. Inoltre, la mancanza di prodotti essenziali ha portato a situazioni in cui le famiglie devono "inventare" per poter comprare il necessario, influenzando specialmente gli anziani che dovrebbero godere di una vecchiaia tranquilla.
Quali sono le principali denunce dei cubani riguardo ai blackout?
I cubani denunciano che i blackout sono frequenti e prolungati, influenzando gravemente la loro qualità della vita. Questi tagli di elettricità impediscono di cucinare, conservare il cibo e riposare adeguatamente, specialmente nelle famiglie con bambini e anziani. I blackout costringono inoltre le famiglie a ricorrere a soluzioni come generatori o fornelli a carbone per proseguire con le loro attività quotidiane.
Come fanno i pensionati a sopravvivere a Cuba con pensioni così basse?
Sopravvivere con una pensione bassa a Cuba è una grande sfida per i pensionati. Molti devono ingegnarsi per ottenere redditi aggiuntivi, come vendere prodotti in strada, poiché le pensioni mensili, che si aggirano intorno ai cinque dollari al cambio informale, sono insufficienti a coprire nemmeno le necessità di base mensili. Questa situazione è aggravata dall'inflazione crescente e dalla scarsità di prodotti sull'isola.
Qual è l'impatto sulla salute pubblica dell'accumulo di rifiuti e della mancanza di servizi igienici?
L'accumulo di spazzatura e la mancanza di saneamento a Cuba hanno un impatto negativo significativo sulla salute pubblica. Le condizioni insalubri provocano infestazioni di mosche e zanzare che possono trasmettere malattie, mentre la mancanza di intervento statale nella raccolta dei rifiuti aggrava la situazione. Queste condizioni sono un focolaio di malattie e rappresentano un rischio per la salute della popolazione, specialmente nei quartieri più vulnerabili.
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