María Elvira chiede all'amministrazione Trump di non deportare i beneficiari del parole umanitario

María Elvira Salazar chiede a Trump di utilizzare la Salida Forzosa Diferita per proteggere 530.000 migranti dal parole humanitario, evitando la loro deportazione dopo l'annullamento del programma da parte della Corte Suprema.


La congresista cubanoamericana María Elvira Salazar ha ribadito questo venerdì la sua richiesta all'amministrazione di Donald Trump affinché non espella i oltre 530.000 migranti da Cuba, Haiti, Nicaragua e Venezuela legalmente ammessi sotto il programma di permissivo umanitario, il quale è stato annullato dalla Corte Suprema.

In una lettera indirizzata al presidente, Salazar ha esortato a utilizzare lo strumento esecutivo di Salida Forzosa Diferida (DED, acronimo in inglese), che concederebbe un sollievo temporaneo dalla deportazione ai beneficiari mentre vengono completati i processi di asilo, verifica dei precedenti e delle domande migratorie pendenti.

"Questi migranti sono entrati legalmente negli Stati Uniti, fidandosi delle promesse vuote dell'amministrazione Biden. Non possiamo ignorare il costo umano", ha scritto la rappresentante della Florida su X.

"Invito l'amministrazione a esercitare la propria autorità esecutiva e concedere la DED per evitare che vengano rimandati indietro alla violenza e alla repressione," ha sottolineato.

Il DED è un meccanismo migratorio che non conferisce uno status legale permanente, ma protegge temporaneamente dalla deportazione i cittadini di paesi designati dal presidente. Consente anche la richiesta di permessi di lavoro durante il periodo di validità.

Salazar, che in precedenza aveva fatto la stessa richiesta al presidente Donald Trump, ha sostenuto che concedere questo beneficio permetterebbe “una verifica adeguata caso per caso”, proteggendo sia la sicurezza nazionale che l'impegno morale degli Stati Uniti nei confronti di coloro che fuggono da oppressione e violenza.

"Dobbiamo proteggere le promesse fatte a queste persone con compassione e responsabilità", ha affermato.

«Cuba, Nicaragua e Venezuela vivono sotto dittature comuniste; Haiti è in crisi a causa della violenza delle bande. Questi casi meritano un trattamento speciale», ha aggiunto.

La richiesta di Salazar arriva dopo la decisione della Corte Suprema che ha autorizzato il governo di Trump a revocare il permesso umanitario senza valutazioni individuali, annullando una misura chiave dell'amministrazione di Joe Biden.

Creato nel 2022, il programma CHNV permetteva l'ingresso legale di cittadini di quei quattro paesi con sponsor che garantivano il loro sostentamento economico. Da allora, oltre mezzo milione di persone ha beneficiato di questo programma, molti dei quali hanno già avviato pratiche di residenza, specialmente i cubani ai sensi della Legge di Aggiustamento Cubano.

Tuttavia, l'annullamento del programma lascia in un limbo migratorio decine di migliaia che non qualificano ancora per altre protezioni.

La dichiarazione di Salazar segna una posizione differenziata all'interno del suo partito, che per la maggior parte ha celebrato la decisione giudiziaria come una “vittoria per la sicurezza nazionale”.

Lo stesso Dipartimento della Sicurezza Nazionale (DHS), sotto l'amministrazione Trump, ha qualificato i beneficiari del parole come "illegali", nonostante siano entrati nel paese con autorizzazione ufficiale.

La missiva arriva anche dopo le crescenti critiche all'interno della comunità cubano-americana a Miami, dove Salazar è stata inclusa in un cartellone pubblicitario che etichettava i politici del sud della Florida come “traditori” per non aver difeso i migranti di fronte al radicale cambiamento delle politiche di immigrazione.

Domande frequenti sulla richiesta di María Elvira Salazar per evitare le deportazioni

Cos'è il DED e in che modo potrebbe beneficiare i migranti?

Il DED è un meccanismo migratorio che offre protezione temporanea contro la deportazione a cittadini di paesi designati dal presidente degli Stati Uniti. Sebbene non conferisca uno stato legale permanente, consente ai beneficiari di richiedere autorizzazioni di lavoro durante la sua validità. María Elvira Salazar ha chiesto al presidente Trump di utilizzare questo strumento per proteggere i migranti da Cuba, Haiti, Nicaragua e Venezuela che sono stati ammessi legalmente sotto il parole umanitario.

Qual è la posizione di María Elvira Salazar riguardo ai migranti sotto il programma di protezione umanitaria?

La congressista Salazar ha manifestato in più occasioni il suo sostegno ai migranti che sono entrati negli Stati Uniti legalmente sotto il programma di protezione umanitaria. Ha richiesto che venga fornita loro una protezione temporanea mentre vengono completati i loro processi di asilo e verifica dei precedenti. Salazar ritiene che sia un impegno morale degli Stati Uniti proteggere coloro che fuggono dalla violenza e dall'oppressione nei loro paesi di origine.

Qual è la situazione attuale dei beneficiari del parole umanitario dopo la decisione della Corte Suprema?

La recente decisione della Corte Suprema ha annullato il programma di protezione umanitaria, lasciando oltre 530.000 migranti in un limbo migratorio. Questi migranti ora affrontano il rischio di deportazione, nonostante siano entrati legalmente nel paese. L'annullamento del programma significa che molti di loro devono cercare altre forme di protezione migratoria per evitare di essere deportati.

Quali critiche ha ricevuto María Elvira Salazar per la sua posizione sulla migrazione?

María Elvira Salazar è stata criticata sia per aver sostenuto le politiche di immigrazione di Trump sia per aver incolpato l'amministrazione Biden dell'attuale limbo migratorio. Alcuni settori la accusano di non fare abbastanza per proteggere i migranti, mentre altri sottolineano che il suo partito ha promosso politiche restrittive che colpiscono questi gruppi. Tuttavia, Salazar continua a difendere la necessità di concedere protezioni temporanee ai migranti sotto il permesso umanitario.

Archiviato in:

Redazione di CiberCuba

Un team di giornalisti impegnati a informare sull'attualità cubana e temi di interesse globale. Su CiberCuba lavoriamo per offrire notizie veritiere e analisi critiche.

OSZAR »