La presidentessa esecutiva dell'Empresa de Telecomunicaciones de Cuba (ETECSA), Tania Velázquez Rodríguez, ha riconosciuto sabato scorso in televisione nazionale che l'azienda ha perso oltre il 60% dei suoi introiti provenienti dall'estero a causa di frodi legate alle ricariche internazionali. La dichiarazione è avvenuta nel mezzo della polemica generata dal nuovo “tarifazo” che limita l'uso del peso cubano per l'acquisto di pacchetti di dati mobili.
La funzionaria è comparsa “di urgenza” nella televisione cubana e in diretta con Radio Rebelde dopo il Noticiero Estelar, a seguito di un'ondata di critiche sui social media e “stati d’opinione” negativi provocati dalle recenti misure commerciali di ETECSA, che limitano a solo 360 pesos cubani mensili le ricariche nazionali, costringendo gli utenti a optare per pacchetti in dollari statunitensi (USD).
Velázquez ha spiegato che, da tre o quattro anni, l'azienda ha subito un'“erosione molto drastica” dei suoi ricavi a causa di uno schema fraudolento che opera dall'estero e che evadere i canali ufficiali di distribuzione. “Abbiamo perso più del 60% dei ricavi che provenivano dall'estero”, ha affermato.
Secondo la presidente di ETECSA, molti utenti acquistano ricariche tramite piattaforme non autorizzate, i cui pagamenti rimangono bloccati fuori dal paese, mentre i saldi vengono accreditati in pesos cubani all'interno del territorio nazionale.
Questo fenomeno, ha avvertito, ha modificato radicalmente il comportamento del flusso di entrate e ha contribuito alla crisi finanziaria che attualmente affronta l'azienda statale.
“Questo ha avuto un impatto diretto sulla situazione operativa così critica che abbiamo in questo momento”, ha sostenuto Velázquez, che ha spiegato che ETECSA non solo ha difficoltà a importare tecnologia, ma affronta debiti incobrabili e un deterioramento dei servizi, a causa della mancanza di materiali e della manutenzione delle infrastrutture.
En centro della controversia c'è il nuovo modello tariffario che separa il saldo nazionale da quello proveniente dall'estero e prioritizza l'uso di valute straniere. Da Transfermóvil sarà possibile depositare solo 360 CUP al mese, il che esclude dai servizi di connettività di base i cubani senza accesso a dollari o rimesse.
Per esempio, i nuovi piani in dollari includono 4 GB per 10 USD, 8 GB più 75 minuti e 80 SMS per 20 USD, e 16 GB per 35 USD. Nel frattempo, i pacchetti in CUP hanno prezzi elevati, come 3 GB per 3.360 CUP, superando il salario minimo nel paese.
Anche se Velázquez ha negato che si tratti di una “dollarizzazione”, ha ammesso che le ricariche internazionali sono fondamentali per attrarre valute estere e che il mercato degli emigrati cubani è una fonte prioritaria per sostenere il business delle telecomunicazioni a Cuba.
Tuttavia, in mezzo a una crisi economica generalizzata, con blackout frequenti e un'infrastruttura deteriorata, la decisione di ETECSA di limitare l'accesso ai servizi essenziali di comunicazione ha generato un ampio rifiuto. Molti ritengono che l'azienda, invece di cercare soluzioni inclusive e trasparenti, stia priorizzando l'ottenimento di valuta estera a spese della popolazione cubana.
Domande frequenti sulle misure di ETECSA e l'impatto sulla connettività a Cuba
Perché ETECSA ha perso il 60% dei suoi ricavi dalle ricariche internazionali?
ETECSA ha perso più del 60% dei suoi ricavi a causa di frodi nelle ricariche internazionali che operano dall'estero e evitano i canali ufficiali di distribuzione. Questo ha eroso drasticamente i ricavi dell'azienda, influenzando la sua operatività e la capacità di importare tecnologia, oltre ad aumentare i suoi debiti.
Quali cambiamenti ha apportato ETECSA al suo modello tariffario?
ETECSA ha limitato le ricariche in pesos cubani a un massimo di 360 CUP mensili, costringendo gli utenti ad acquistare pacchetti di dati più grandi in dollari statunitensi. Questa misura avvantaggia coloro che possono ricevere rimesse o ricariche dall'estero, mentre i prezzi dei pacchetti in CUP sono diventati inaccessibili per il cubano medio.
Come influisce la crisi economica ed energetica sulla qualità del servizio di ETECSA?
La crisi economica ed energetica a Cuba ha avuto un impatto significativo sulla qualità del servizio di ETECSA. Le limitazioni finanziarie impediscono l'importazione di tecnologia e la corretta manutenzione dell'infrastruttura, il che si traduce in una diminuzione della qualità del servizio e in problemi di connettività, soprattutto durante i frequenti blackout che colpiscono l'isola.
Qual è la giustificazione di ETECSA per implementare tariffe in dollari?
ETECSA giustifica l'implementazione delle tariffe in dollari come una necessità per attrarre valute che permettano di sostenere e sviluppare la rete di telecomunicazioni a Cuba. Nonostante neghi una totalizzazione in dollari, l'azienda ammette che il mercato estero è fondamentale per ottenere entrate che compensino il calo in valute e che sostengano le proprie operazioni.
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